TEHERAN – L’attivista politico libico Ashraf Al-Qaraboli dice che considerando le dichiarazioni di ieri di Gheddafi è probabile che lui usi armi chimiche e batteriologiche contro la gente a Bengasi. Intervistato dalla rete Al-Alam, l’attivista politico ha fatto notare che Gheddafi ha chiamato ratti e cani i rivoluzionari e che quindi potrebbe usare pure armi proibite per riprendere il controllo della città di Bengasi, liberata dalle forze popolari. Al-Qaraboli spiega poi che Gheddafi ha cercato di terrorizzare l’Occidente con il suo discorso sventolando la probabilità della salita al potere in Libia di un governo estremista.
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