martedì 5 luglio 2011

È super-stangata sugli statali 215 euro in meno al mese


Taglio di 256 mila posti entro il 2014, mobilità obbligatoria. Dalle scuole via mille vicepresidi. Insegnanti non idonei trasformati in segretari. Stretta sui giorni di malattia anche per le forze di polizia e per le forze armate

di ROBERTO PETRINI
ROMA - Gli statali vengono pesantemente schiacciati dalla manovra di Tremonti, più del previsto: declassamento di professori a bidelli, occhiute visite fiscali anche per poliziotti e carabinieri, mobilità territoriale obbligatoria e blocco degli stipendi. Il mito dell´impiegato statale sembra duramente colpito.
L´articolo 16 della manovra d´estate, reso disponibile ieri, prepara tempi duri per i circa 2 milioni di dipendenti della pubblica amministrazione coinvolti: l´allungamento al 2014 del blocco della contrattazione, dell´adeguamento all´inflazione dei salari e della retribuzione accessoria dei dipendenti pubblici comporterà, secondo i dati della Cgil, la rinuncia a regime a 200 euro al mese lordi e di 15 euro al mese di salario accessorio. Tutto ciò non sarà compensato neppure dalla indennità di vacanza contrattuale, corrisposta per l´ultimo anno nel 2010 e pari ad 8 euro al mese lordi, ora congelata.
La stretta sul potere d´acquisto, sul tenore di vita e sui consumi degli statali vale 1,5 miliardi e comporta, dopo la rinuncia per il triennio 2011-2013 a 5,9 punti di recupero dell´inflazione, una ulteriore penalizzazione per il carovita che si registrerà nel 2014.
Il taglio effettivo dei salari sarà accompagnato da altre due misure dal sapore biblico: in totale dal 2011 al 2014 la pubblica amministrazione perderà 256 mila dipendenti, che andranno in pensione, di cui solo uno su cinque sarà rimpiazzato a causa del blocco del turn over. Nel solo 2014, anno nel quale il blocco viene esteso, usciranno in 80 mila ma ne saranno rimpiazzati solo in 16 mila. Perdita netta: 64 mila.
L´altra misura che potrebbe cambiare ancora di più la vita degli statali è quella sulla mobilità territoriale, che richiama la sortita leghista sui ministeri al Nord. Il decretone stabilisce che la mobilità è obbligatoria, mentre fino ad oggi era su base volontaria e compensata economicamente.
Infine gli statali pagheranno anche un nuovo prezzo alla strategia anti-assenteismo che viene potenziata inserendo la visita fiscale nel giorno precedente o successivo alle festività. Ma soprattutto la norma estende il trattamento anti-assenteismo anche alle forze di polizia e alla forze armate: poliziotti, carabinieri e militari nei primi dieci giorni di malattia avranno il salario tagliato dagli accessori e dalle indennità (in questi casi la parte più rilevante dello stipendio) e dovranno sottostare, se non hanno compiti definiti ambiguamente «operativi», alla visita medica post-festività.
Continua ...
http://www.repubblica.it/dal-quotidiano/retroscena/2011/07/05/news/super-stangata_sugli_statali_215_euro_in_meno_al_mese-18673964/

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