MOSCA - Ogni aggressione da parte degli Usa contro la Repubblica islamica portera' alla caduta dell'impero americano. Lo afferma l'analista politico russo Alexander Prokhanov, citato dalla Press TV. "Attaccare l'Iran significa attaccare il cuore del risveglio islamico - ha aggiunto Prokhanov -, e' come attaccare la fonte di ispirazione per le altre rivoluzioni anti-occidentali. E questo significherebbe la fine per gli Stati Uniti". Commentando le recenti minacce degli Stati Uniti e del regime israeliano contro l'Iran, l'analista russo ha detto: "Washington teme il crescente sviluppo dell'Iran sulla scena internazionale e per ostacolarlo ricorre a pretesti e provocazioni". "Questa forza (la rivoluzione islamica in Iran, ndr) puo' nel breve o lungo periodo causare la fine dell'impero americano. In un certo senso gli Stati Uniti stanno difendendo se stessi. Hanno paura che la Repubblica islamica, considerando la sua natura anti-imperialista, diventi un vero o proprio modello per altri popoli stanchi dei regimi filo-occidentali", ha precisato Prokhanov nel momento in cui e' in corso una forte campagna intimidatoria promossa da Washington e Tel Aviv contro Teheran. Quasi ogni giorno un funzionario o un giornale parla di un eventuale attacco militare contro l'Iran col pretesto di fermare le attivita' nucleari dell'Iran che dal canto suo considera un suo diritto sviluppare la tecnologia nucleare per scopi pacifici in quanto e' firmatario della non proliferazione nucleare (Tnp) nonche' membro dell'Agenzia internazionale dell'energia atomica (Aiea).
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