domenica 6 novembre 2011

Maltempo, il po supera 5 metri a Piacenza Un uomo muore nel Napoletano

Grande preoccupazione per il Po. Crolla ponte sul Pellice Interrotta la circolazione ferroviaria tra Torino e Savona

Il fiume Mella nei pressi di Brescia (Fotogramma)
Il fiume Mella nei pressi di Brescia (Fotogramma)
MILANO - Terzo giorno consecutivo di pioggia a Genova. Dopo la tragedia che ha colpito il capoluogo ligure, si continua a scavare nel fango per cercare di liberare strade e case. L'allerta si è spostata verso il Piemonte, dove preoccupa il livello del Po e tutti i suoi affluenti. A Piacenza il grande fiume ha superato i 5 metri. Il ponte del Bertenga sul Pellice è crollato. Nell'Alessandrino alcune strade sono state interrotte da allagamenti e smottamenti, evacuate 500 persone. Anche nello Spezzino è allarme crolli. Una frana di grandi dimensioni degli ultimi giorni, si è staccata lungo la statale 226, tra Ponte Savignone e Casella. Lo smottamento ha provocato la rottura delle tubature del gas metano e i comuni di Casella e Montoggio sono senza gas. Ma il maltempo colpisce anche il Sud, un uomo è morto nel napoletano. Rinviata la partita Napoli-Juventus.

NAPOLI- Intanto un uomo è morto ad Arco Felice, via Miliscola, frazione dei comune di Pozzuoli. Un albero è caduto sulla sua automobile, uccidendo il conducente. A Napoli allagamenti e chiusura di alcune strade nella zona collinare e particolari difficoltà nell'area orientale. Traffico in tilt- Un uomo di 64 anni, rimasto bloccato con la propria auto, è stato soccorso dai vigili urbani che l'hanno aiutato ad uscire dall'abitacolo della vettura rimasta impantanata nell'acqua.

IL PIEMONTE- Dal Sud al Nord. La pioggia continua a flagellare il Piemonte. Sorvegliati speciali i corsi d'acqua, soprattutto a Torino, dove il Po raggiungerà i livelli massimi in serata. E il sindaco piero Fassino ha già disposto la chiusura delle scuole per lunedì. Lezioni sospese anche al Politecnico e all'Università. Interrotta la circolazione ferroviaria tra Torino e Savona. Nell'alto Tanaro (Garessio e Piantorre) i livelli idrometrici hanno raggiunto le soglie di elevata criticità. A valle della confluenza con la Stura di Demonte i livelli sono in crescita verso la soglia di attenzione grazie al contributo degli affluenti minori. Incrementi più contenuti, al di sotto dei livelli di attenzione, nei settori alpini occidentali del Cuneese e nel Toce. Intanto ad Alba è stato evacuato un campo nomadi, altre 500 nell'Alessandrino. Poi ancora in Val Pellice, dove è crollato un ponte, e a Casale Monferrato. Chiuso il ponte sul Tanaro. La situazione è critica, tanto che il governatore Roberto Cota si appella al buon senso: «Troppa gente va a curiosare sui ponti e lungo i fiumi, mettendosi in situazioni di serio pericolo. Rinnovo per l'ennesima volta l'invito a stare lontani da luoghi a rischio».

Continua ...

http://www.corriere.it/cronache/11_novembre_06/maltempo-alessandria-evacuati-genova_6a93bd86-0850-11e1-8af3-7422a022c6dd.shtml

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