Anche per le patologie importanti prende sempre più piede la tendenza a usare la Rete come «esperto»
Web & salute: un binomio sempre più stretto |
Uno dei modi più veloci per trovare le risposte è tornare a casa e accendere il computer. «Internet, Facebook, Youtube, Linkedin, Twitter possono aiutare e sono un potentissimo mezzo per lo scambio di notizie — dice Gordon McVie, ideatore e responsabile di ecancerHub, una piattaforma gratuita presentata al Congresso della Società europea di Oncologia medica di Stoccolma come il primo social network su misura per il "pianeta cancro" —. Se i malati vogliono sapere, vuol dire che non ricevono dai medici risposte sufficienti». Secondo quanto riportato nell'Annuario Scienza e Società 2011 di Observa, un italiano su 5 fra i 16 e i 74 anni usa internet per cercare indicazioni mediche, «ma la maggior parte (il 60%) trova difficile valutare l'affidabilità delle informazioni trovate sul web» spiega Massimiano Bucchi, fra i curatori dell’indagine.
Il problema, infatti, sta tutto qui: pescare in rete siti attendibili e aggiornati. Stando ai dati di un sondaggio dell’Università La Sapienza di Roma (condotto nel 2010 nell’ambito di un progetto del ministero della Salute), internet è ormai diventato un sostituto del medico di famiglia per 6 utenti su 10. Negli oltre 2300 questionari compilati online il 58% degli intervistati ha dichiarato di rivolgersi prima alla rete che al medico di base in caso di problemi di salute. Si cercano (e si trovano più rapidamente) notizie sulla malattia propria o di un familiare, su terapie ed effetti collaterali; informazioni sugli ospedali, recapiti per prenotare visite, nomi di medici e specialisti; infine, indicazioni su prevenzione e corretti stili di vita. E al primo posto dei desideri degli utenti ci sono le "pagelle" di Asl e ospedali, richiesti dalla metà del campione. I più propensi all'uso di internet per la ricerca di notizie sulla salute sono le donne, i giovani e i soggetti con un livello socio-economico medio-alto.
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