domenica 6 novembre 2011

Prima chiedo a Internet e poi vado dal medico

Anche per le patologie importanti prende sempre più piede la tendenza a usare la Rete come «esperto»

Web & salute: un binomio sempre più stretto
MILANO - La reazione è quasi sempre la stessa: «Devo saperne di più». Non appena si scopre di avere a che fare con un tumore la necessità d'informazioni è immediata: che tipo di cancro è? Dove curarsi al meglio? Quali sono le terapie da affrontare? Si può guarire? Uno schema che, stando alle più recenti statistiche, si è probabilmente ripetuto nel solo 2010 ben 13,3 milioni di volte. Tanti sono i nuovi casi di tumore registrati al mondo lo scorso anno, di cui oltre 250mila in Italia.

Uno dei modi più veloci per trovare le risposte è tornare a casa e accendere il computer. «Internet, Facebook, Youtube, Linkedin, Twitter possono aiutare e sono un potentissimo mezzo per lo scambio di notizie — dice Gordon McVie, ideatore e responsabile di ecancerHub, una piattaforma gratuita presentata al Congresso della Società europea di Oncologia medica di Stoccolma come il primo social network su misura per il "pianeta cancro" —. Se i malati vogliono sapere, vuol dire che non ricevono dai medici risposte sufficienti». Secondo quanto riportato nell'Annuario Scienza e Società 2011 di Observa, un italiano su 5 fra i 16 e i 74 anni usa internet per cercare indicazioni mediche, «ma la maggior parte (il 60%) trova difficile valutare l'affidabilità delle informazioni trovate sul web» spiega Massimiano Bucchi, fra i curatori dell’indagine.

Il problema, infatti, sta tutto qui: pescare in rete siti attendibili e aggiornati. Stando ai dati di un sondaggio dell’Università La Sapienza di Roma (condotto nel 2010 nell’ambito di un progetto del ministero della Salute), internet è ormai diventato un sostituto del medico di famiglia per 6 utenti su 10. Negli oltre 2300 questionari compilati online il 58% degli intervistati ha dichiarato di rivolgersi prima alla rete che al medico di base in caso di problemi di salute. Si cercano (e si trovano più rapidamente) notizie sulla malattia propria o di un familiare, su terapie ed effetti collaterali; informazioni sugli ospedali, recapiti per prenotare visite, nomi di medici e specialisti; infine, indicazioni su prevenzione e corretti stili di vita. E al primo posto dei desideri degli utenti ci sono le "pagelle" di Asl e ospedali, richiesti dalla metà del campione. I più propensi all'uso di internet per la ricerca di notizie sulla salute sono le donne, i giovani e i soggetti con un livello socio-economico medio-alto.

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http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/11_novembre_06/dossier-web-primo-medico-martinella_43039000-06d6-11e1-b2db-bf661a45e1f2.shtml

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