La sanzione comminata dall'Antitrust a numerose banche per circa 10 milioni di euro sull'applicazione delle norme sulla portabilita' dei mutui, a nostro configura anche la presenza di un'associazione a delinquere. Cos'altro sarebbe un nutrito drappello di banche che, sistematicamente e –come dimostrato dalla sanzione dell'Antitrust- in accordo di cartello anticoncorrenziale fra loro, decide, violando il codice del consumo, di rubare soldi ai risparmiatori? Perche' di furto si tratta nel momento in cui ogni istituto non ha offerto ai propri clienti le diverse opzioni stabilite dalla legge e come quest'ultima stabilisce che sia fatto; non solo ma ogni istituto ha spacciato per uniche esistenti quelle piu' onerose per i risparmiatori: quindi furto e inganno. Tutti elementi che contribuiscono a determinare che queste banche si siano messe d'accordo fra di loro per violare la legge e, nel nostro codice, questo si chiama, per il fatto in se', associazione a delinquere.Questo significa che la condanna dell'Antitrust e' solo il primo passo perche' tutti i risparmiatori che sono stati vittime di questi atti, si facciano valere, oltre che in sede civile per i dovuti rimborsi (inclusi i danni), anche in sede penale.La cifra in se' appare alta (9.680.000 euro) ma, se consideriamo che le banche coinvolte sono ventitre, si tratta, alla fin fine di cifre non alte, dai 300.000 euro della Banca Sella ai 500.000 di Deutsche Bank e Unicredit Banca e Unicredit Banca di Roma. Cifre che ogni banca puo' ben assorbire e su cui, ovviamente, faranno ricorso. Per cui e' importante che la sanzione Antitrust sia solo l'inizio di un'offensiva contro tutto il sistema bancario per costringerlo.... a rispettare la legge!!! Ma ci rendiamo conto del livello infimo di mercato e democrazia economica delle nostre banche?
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
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