NAPOLI - II proprietari di un supermarket, un sindacalista e un dipendente sono finiti in manette con l'accusa di estorsione nei confronti di altri dipendenti dello stesso esercizio. A Giugliano, in provincia di Napoli, sei lavoratori erano stati costretti a firmare falsi verbali di conciliazione, nei quali si affermava che svolgessero attivita' saltuarua e autonoma. I dipendenti, che rinunciavano cosi' a ferie, riposi, contributi, erano minacciati di licenziamento e ritorsione fisica. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={9FD5BAA7-1896-440D-9E39-052180EE2016}
Nessun commento:
Posta un commento