mercoledì 21 luglio 2010

Intercettazioni: Di Pietro, hanno tolto tre-quatto volgarita' su cinquanta

Roma, 21 lug. (Adnkronos) - "Hanno tolto 3-4 volgarita' su 50 ma sempre una volgarita' di ddl e' rimasto, poiche' toglie agli investigatori la possibilita' di scoprire i delinquenti e impedisce all'informazione la possibilita' di sapere come stanno le cose. Proprio il fatto che modifichino il disegno di legge ogni tre minuti dimostra che e' un provvedimento da buttare via prima che faccia danni". Lo ha affermato Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei valori, ai microfoni di Sky Tg24. http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Intercettazioni-Di-Pietro-hanno-tolto-tre-quatto-volgarita-su-cinquanta_716574732.html

Vendola: “Io figlio del berlusconismo, l’Italia è pronta a un premier gay”

In una intervista a Libero il governatore della Puglia spiega perché vuole candidarsi alla guida del paese. E mette in riga la sinistra affetta da sindrome di Zelig La sinistra «deve curarsi ha una grave malattia, la sindrome di Zelig. Per paura di perdere contro Pdl e Lega, si traveste da destra. Per paura di perdere il consenso del mondo cattolico, si traveste da cardinale. Per paura di perdere i voti degli imprenditori, si traveste da Confindustria». In un’intervista a Libero, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parla della sua candidatura alle primarie del Pd per le priossime politiche. NON SONO UNA MINACCIA – Spiega Vendola: «Mi hanno chiamato molti dirigenti del Pd per esprimermi il loro sostegno. Io sono fiducioso che il Pd non mi percepisca come una minaccia». E a chi gli chiede chi stia sfidando tra Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani, replica: «Con la mia discesa in campo sto cercando di portare un pò di vita nel centrosinistra». Quando al leader del Pd, «il suo è un silenzio di riflessione. E credo che il Pd non possa non considerare il tema che io pongo: una rifondazione del centrosnistra e le primarie come metodo indispensabile». Del premier, Berlusconi, Vendola dice che «come tutti i prodotti pubblicitari, è usurato» e se l’età e la persona meritano rispetto e considerazione, tuttavia «il modello è vecchio». Il leader di Sel, però, ammette di essere in parte figlio del berlusconismo «e delle sue prime crepe». Il presidente del Consiglio, secondo il governatore, «è la proiezione sulla scena pubblica dell’Italia del Grande Fratello. Ma questo film è giunto ai titoli di coda». E l’Italia, dice Vendola, è pronta a un premier gay. Come la Puglia.
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La stampa cattolica contro Berlusconi: “Non sono solo quattro mele marce”

Dopo Avvenire anche Famiglia Cristiana si scaglia contro la gestione disinvolta di Silvio che non affronta la questione morale e sostiene il ddl intercettazioni. L’ultimo che provò a lamentarsi, Boffo, fece una brutta fine. La questione morale a Milano e in Lombardia “non è un piagnisteo” e forse ad averla aperta “non sono solo quattro mele marce“: c’è “un’economia del disastro consegnata alla generazione futura, il peggio immaginabile della diserzione morale“. Il quotidiano dei vescovi Avvenire commenta con dure parole in un editoriale il sequestro dell’area di Santa Giulia, le inchieste sulla contaminazione mafiosa e il rapporto sulle ecomafie di Legambiente, citando indirirettamente parole di Berlusconi al Duomo. Avvenire dipinge un paese in cui al potere vige “un’economia del disastro consegnata alla generazione futura, il peggio immaginabile della diserzione morale”, scrive Giuseppe Anzani. VERGOGNA E DOLORE – “Un incubo – continua il giornalista- oppure un brusco risveglio che strappa la gioia delle feste celebrate sul tetto del Duomo, fra le guglie, sotto la Madonnina“, “a sentir dire che non è il caso di fare un dramma per quattro mele marce…, invece la Madonnina – afferma - è come se «ce l’avessero rubata”. Ad altri spetterà – aggiunge – “esplorare quanto le connivenze e le corruttele ulteriori segnano l’ignavia o il tradimento di chi tra i dirigenti e i politici accetta questo marcio, o persino vi tiene bordone“. Ai milanesi restano solo “vergogna e dolore“, e, nell’auspicio del giornale dei vescovi, anche la consapevolezza ”che la questione morale non è un piagnisteo, è uno stampo di identità umana, serio e severo”.
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http://www.giornalettismo.com/archives/73482/stampa-cattolica-contro-berlusconi/

Verdini e Dell'Utri lobbisti di Carboni "Ci dia un promemoria, così non sbagliamo"

Gli inquirenti documentano il sodalizio tra i due esponenti del Pdl e l'affarista. Obiettivo: addomesticare la Regione Sardegna. Il governatore Cappellacci: "Di essere sollecitato mattina e sera mi sono rotto i c..." .
ROMA - A volte lo chiama "l'amico di Milano", più spesso "il senatore", o anche più confidenzialmente "Marcello". Nelle migliaia di pagine raccolte in oltre un anno d'inchiesta dai Carabinieri del comando provinciale di Roma, le conversazioni di Flavio Carboni hanno in Marcello Dell'Utri un riferimento. Come Denis Verdini, "l'uomo Verde", "il fiorentino". Verdini e Dell'Utri, spesso aprono le loro residenze per ascoltare i problemi del "clan" Carboni. In una circostanza, il primo ottobre scorso, l'uomo d'affari sardo, il regista delle speculazioni sull'eolico in Sardegna, "dice di trovarsi attualmente al "Buon Governo" (presumibilmente la sede del Pdl, ndr) e che sta correndo da Denis". Carboni, addirittura, al telefono con Arcangelo Martino (finito in cella anche lui), il 18 settembre, in una "conversazione riferita all'operazione pale eoliche", sottolinea che bisogna "ricordare a Ugo (Cappellacci, ndr) e a Marcello (Dell'Utri, ndr) che siamo un gruppo!. . . che siano tempestivi che sia una collaborazione continua nell'interesse del gruppo".
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http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/21/news/verdini_lobbisti-5719579/

Immigrazione. Divieto di sposare un clandestino: la parola alla Corte Costituzionale

Il giudice di pace di Trento ha sospeso l'espulsione di una cittadina straniera clandestina “colpevole” di aver chiesto le pubblicazioni di matrimonio con il suo compagno italiano e ha rimesso gli atti alla Corte Costituzionale affinche' valuti se il divieto di contrarre matrimonio con un clandestino sia legittimo o meno.Ci eravamo gia' occupati dell'argomento l'estate scorsa, all'indomani dell'entrata in vigore del cosiddetto pacchetto sicurezza (legge 94/09) definendo il divieto di matrimonio con straniero irregolare una norma da legge razziale. Secondo questa legge, per sposarsi in Italia lo straniero, al momento della richiesta di pubblicazioni, deve esibire “un documento attestante la regolarita' del soggiorno nel territorio italiano”. Dunque gli stranieri extracomunitari devono allegare copia del permesso di soggiorno, o della ricevuta (della Posta o della Questura) per il suo rilascio, o ancora, se in Italia per periodi inferiori a 3 mesi, copia della dichiarazione di presenza depositata in Questura entro 8 giorni dall'ingresso sul territorio italiano.
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'Ndrangheta: oltre 60 arresti. In manette anche i fratelli del sindaco di Corigliano

Cosenza, 21 lug. (Adnkronos) - Una maxi operazione contro il 'locale' di Corigliano è stata effettuata questa mattina, con 67 arresti e il sequestro di beni per 250 milioni di euro. Le indagini del Gico di Catanzaro e dello Scico di Roma, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo di regione, sono durate tre anni e si sono svolte su esponenti della criminalità organizzata accusati di associazione mafiosa, usura, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Ndrangheta-oltre-60-arresti-In-manette-anche-i-fratelli-del-sindaco-di-Corigliano_714278325.html

Dopo Elisa Claps nuovo giallo in Basilicata: riaperto il caso dei 'fidanzatini' di Policoro

Matera, 21 lug. (Adnkronos) - Il giudice per le indagini preliminari di Matera, Rosa Bia, ha respinto la richiesta di archiviazione dell'inchiesta sulla morte di Luca Orioli e Marirosa Andreotta, i 'fidanzatini di Policoro' trovati morti il 23 marzo 1988 all'età di 21 anni. Lo ha annunciato l'associazione Libera. Contro l'archiviazione richiesta dalla Procura aveva presentato opposizione la madre di Luca Orioli, Olimpia Fuina. Il gip ha inoltre indicato al pm di ''incaricare un consulente per l'eventuale riesumazione dei corpi al fine di accertare eventuali tracce di morte cagionata da terzi''.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Dopo-Elisa-Claps-nuovo-giallo-in-Basilicata-riaperto-il-caso-dei-fidanzatini-di-Policoro_715718180.html

martedì 20 luglio 2010

ITALIA - Sky sul digitale terrestre: arriva il sì dall'Europa. Mediaset fa ricorso

La Commissione europea ha dato il via libera alla possibilita' per Sky Italia di entrare anticipatamente nel digitale terrestre. Lo ha indicato il portavoce della Commissione europea. La decisione e' stata presa a condizione, pero', che Sky Italia trasmetta sulle frequenze del digitale terrestre soltanto in chiaro, quindi nessun canale a pagamento. Per Sky vigeva il divieto a trasmettere sul digitale terrestre fino al 2013, in seguito ai vincoli posti a carico delle tv di Rupert Murdoch, per via del suo dominio nella tv satellitare.Mediaset, che ha sempre manifestato contrarietà a questa possibilità, ed ha gia' annunciato ricorso.
http://www.aduc.it/notizia/sky+sul+digitale+terrestre+arriva+si+dall+europa_119159.php

Vendola si candida e Pd-Idv temono l'Opa ostile

Roma, 20 lug. (Apcom) - L'auto-candidatura di Nichi Vendola alle primarie agita le acque del centrosinistra, l'ipotesi di un bis su scala nazionale di quello che è accaduto lo scorso inverno preoccupa un po' tutti i partiti di opposizione l'idea è accolta con malcelata freddezza dal Pd e ostilità aperta da Idv. Il protagonismo del presidente della Puglia non piace affatto, tanto più che ai vertici del Pd monitorano con attenzione i giornali "che ci attaccano soltanto e non raccontano mai le nostre inziative politiche": l'editoriale del Corriere della Sera di oggi viene visto come l'ennesima conferma di un atteggiamento ostile da parte dei salotti che contano in Italia e si salda con il timore di quel 'papa straniero' evocato da Ezio Mauro qualche mese fa. La nota ufficiale di Filippo Penati, capo della segreteria politica di Pier Luigi Bersani, lascia pochi dubbi sul fastidio dei democratici: quello di Vendola, dice Penati, rientra nella affollatissima categoria dei "contibuti positivi", ma "su tempi e modi per le candidature alle primarie vedremo quando sarà il momento e quando ci sarà la coalizione". E, aggiunge Penati, "Se Vendola lavora per sparigliare il centrosinistra Bersani e il Pd sono impegnati per costruire l'alternativa e una coalizione in grado di battere Berlusconi e dare all'Italia un governo all'altezza delle sfide importanti che ci aspettano ridando speranza agli italiani".
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P3/Repubblica: "Da Carboni a Verdini un milione per gli appalti"

Roma, 20 lug. (Apcom) - Oggi in evidenza in prima pagina su Repubblica nuove indiscrezioni sull'inchiesta P3 e sulle carte dell'accusa. Secondo il quotidiano, i dati in mano agli inquirenti indicherebbero l'esistenza di una "contabilità parallela per effettuare almeno "quattro operazioni sospette"" nel quadro degli appalti per l'eolico in Sardegna. Questa "sorta di "cassaforte"" sarebbe stata creata da "Flavio Carboni e la sua organizzazione per finanziare il Palazzo". I carabinieri del Ros avrebbero "in almeno tre circostanze identificato il beneficiario finale". Così il quotidiano scrive: "parte di titoli finanziari veicolati dal Carboni, sono stati con ogni probabilità negoziati dal parlamentare Verdini Denis o da persone dallo stesso delegate".
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http://www.apcom.net/newscronaca/20100720_083501_1741424_93127.shtml

Fini: "Mangano un eroe? No, un cittadino condannato per mafia"

Palermo, 19 lug. (Adnkronos) - "Sulla strage di via D'Amelio non è stato fatto tutto e lo dimostra il fatto che a Caltanissetta le indagini stanno mettendo in evidenza che non fu soltanto un attentato di mafia". Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, parlando della strage di via d'Amelio a 18 anni dall'esplosione che uccise Borsellino e la sua scorta. "Capisco -ha aggiunto- l'indignazione di questo momento ed è importante e doveroso fare tutto quello che ognuno di noi può fare per evitare che cada nuovamente la coltre del silenzio o peggio ancora che non si raggiunga la verità autentica".
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Mafia: Fini, indignato davanti a nuovi elementi su depistaggi indagini

Palermo, 19 lug. (Adnkronos) - "Davanti ai nuovi elementi che emergono sui depistaggi nelle indagini sulle stragi personalmente resto indignato. Penso che chiunque creda nelle istituzioni non possa far altro che indignarsi nell'apprendere che ci sono motivate ragioni per affermare che ci fu qualcosa che va ancora chiarito". A dirlo e' stato il presidente della Camera Gianfranco Fini, prima della partenza del corteo in memoria di Paolo Borsellino. Per Fini trovare la verita' sulle stragi "e' compito esclusivo della magistratura".
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Mafia-Fini-indignato-davanti-a-nuovi-elementi-su-depistaggi-indagini_707441447.html

lunedì 19 luglio 2010

Diciotto anni fà...

Apostrofo grigio

Caso P3, nel mirino c'è Caliendo - Per Dell'Utri l'ombra della corruzione

Nuovi indagati in arrivo. Controlli su un giro di denaro legato all'eolico uin sardegna che arriva al senatore. A metà settimana ilriesame sul ricorso di Martino, arrestato con Carboni e Lombardi .
ROMA - L'ombra della corruzione su Dell'Utri. La procura di Roma sta valutando se contestare un nuovo reato al senatore del Pdl già indagato per associazione segreta. Nelle carte dell'inchiesta sulla P3 i carabinieri scrivono che "sia il Verdini che il Dell'Utri risultano apparentemente coinvolti in alcune operazioni finanziarie sospette condotte da Carboni, nell'ambito delle quali egli ha veicolato titoli per centinaia di migliaia di euro messi a disposizione da un imprenditore romagnolo coinvolto nell'operazione parchi eolici, parte dei quali sono stati con ogni probabilità negoziati dallo stesso Verdini o da persona da lui delegata". Il coordinatore nazionale del Pdl è stato iscritto quasi subito per corruzione nell'inchiesta romana sugli appalti per l'energia alternativa in Sardegna, ben prima di ricevere l'accusa di associazione segreta. Il percorso appare inverso per il senatore dell'Utri, entrato nell'indagine per la violazione della legge Anselmi, e che adesso rischia di l'iscrizione per corruzione.
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http://www.repubblica.it/politica/2010/07/19/news/indagati_caliendo_e_dell_utri-5667554/

Le telefonate di Carboni a Marcello "Vogliamo Cosentino governatore"

ROMA - Non c'erano impegni che tenessero. Marcello Dell'Utri, per Flavio Carboni, era sempre disponibile. Persino mentre era in clinica, reduce da un piccolo intervento, nel gennaio scorso, il faccendiere sardo poteva chiamarlo, informarsi preliminarmente sulle sue condizioni di salute, e poi insistere per fissare urgentemente un incontro. C'era da aggiornarlo sulle pratiche sarde sull'eolico, ma c'era anche da sapere come andava il "totonomine" sui governatori. E, i due, oltre che ad avere un rapporto estremamente confidenziale, si incontravano anche con una regolare frequenza.Come succede lo scorso 9 febbraio. È proprio l'uomo d'affari ad andarlo a prendere alla stazione Termini, mentre torna da Milano. I due, inizialmente, non si riescono a trovare. "Dove sei?", chiede al telefono il senatore, mentre i carabinieri dei Ros intercettano il dialogo via cavo. "Sono vicino alla motrice", risponde al cellulare Carboni, "binario 9". La successiva conversazione tra i due non viene captata dagli investigatori. Ma il contenuto del colloquio, lo si deduce dalla telefonata fatta poco dopo da Carboni ad Arcangelo Martino. Sono giorni frenetici per conoscere i candidati alle elezioni regionali del marzo successivo. La "P3", dopo aver puntato tutto su Nicola Cosentino, nel frattempo travolto dalle disavventure giudiziarie, cambia "cavallo". Il nome di Caldoro (poi effettivamente candidato), è ancora in bilico. Carboni, "che evidentemente ha appena visto il Dell'Utri", riferisce a Martino "che tale Cesare verrà informato solo domani perché non c'è". L'uomo d'affari sardo, prosegue "dicendo di aver saputo (evidentemente dal Dell'Utri) che le notizie circolanti sul Caldoro, iniziano a far vacillare la sua candidatura e che la scelta potrebbe quindi cadere sull'uomo segnalato dallo stesso Martino, ovvero Gianni Lettieri (presidente degli industriali campani, ndr)". È sempre il gruppo di Carboni, sostiene oggi l'accusa, ad aver tentato di screditare l'onorabilità di Caldoro, con un'azione di dossieraggio che si è dimostrata falsa.
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http://www.repubblica.it/politica/2010/07/19/news/verbali_dell_utri_carboni_su_cosentino-5667784/

In nove anni più tasse per tutti - il "grande bluff" di Berlusconi

Dati alla mano si sfata un luogo comune del centrodestra: non è affatto vero che i governo del Cavaliere hanno ridotto la pressione fiscale: in nove anni le entrate sono cresciute del 33% .
Il sogno: "Meno tasse per tutti". La realtà: nel 2000 le entrate complessive dello Stato rappresentavano il 45,4% cento del Pil, nel 2009, alla fine del "decennio berlusconiano", questa percentuale è salita al 47,2%, il valore più alto mai raggiunto. In termini assoluti, nello stesso periodo le entrate sono cresciute del 33%, un valore superiore di ben 12 punti percentuali rispetto alla crescita dei prezzi, ferma al 20,6%.Degli slogan elettorali di Berlusconi quello sulle tasse che diminuiscono, liberando risorse per famiglie e imprese, è certamente il più riuscito. Non c'è dubbio: nell'immaginario collettivo di moltissimi italiani i suoi governi si sono caratterizzati come quelli che non hanno "messo le mani nelle tasche della gente". Al contrario, gli stessi slogan del centrodestra e dei media di Berlusconi (tv e giornali) hanno accreditato i governi di centro sinistra come quelli che hanno sempre puntato ad alzare le tasse. Al punto che negli ultimi giorni della campagna elettorale del 2006 Prodi perse terreno sulla base della martellante campagna mediatica di Berlusconi. Con il risultato che quella che fino a poche settimane prima sembrava per il centro sinistra una marcia trionfale si trasformò invece in una risicata vittoria, per non dire una mezza deblacle, come si vide meglio un anno e mezzo dopo.Chi ha creduto a quest'abile costruzione propagandistica di Berlusconi potrà trovare sorprendenti i dati contenuti nelle relazioni annuali della Banca d'Italia. Dati che smentiscono in toto le roboanti affermazioni che il nostro premier ci ha regalato in tutti questi anni.
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http://www.repubblica.it/economia/2010/07/19/news/berlusconi_pi_tasse-5667946/

Inchiesta eolico: confermato carcere per Carboni, ma potra' andare in centro clinico

Roma, 19 lug. - (Adnkronos) - Resta valido l'ordine di custodia cautelare che l'8 luglio scorso ha portato in carcere l'uomo d'affari Flavio Carboni. Puo' pero' essere trasferito in un centro diagnostico terapeutico a causa delle sue precarie condizioni di salute determinate da una cardiopatia ischemica multivasale. Lo ha stabilito il gip Giovanni De Donato che, respingendo le istanze degli avvocati difensori Renato Borsone e Anselmo De Cataldo ha negato la scarcerazione dando comunque mandato al Dipartimento amministrazione penitenziaria (Dap) di individuare un centro clinico dove Carboni che ha 78 anni potra' essere trasferito.Associazione per delinquere finalizzata alla violazione della legge che vieta la costituzione di associazioni segrete e' il reato per il quale Carboni e' stato arrestato l'8 luglio scorso insieme con l'imprenditore campano Arcangelo Martino e l'ex giudice tributario Pasquale Lombardi.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Inchiesta-eolico-confermato-carcere-per-Carboni-ma-potra-andare-in-centro-clinico_705997585.html

Universita': Di Pietro, querelo Berlusconi ma si decida a venire in tribunale

Roma, 19 lug. - (Adnkronos) - ''Berlusconi, invece di continuare a offendere la mia storia personale, rinunci ad avvalersi dell'insindacabilita' prevista dall'articolo 68 della Costituzione''. Lo dichiara in una nota il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, commentando le affermazioni che, secondo notizie di agenzia, avrebbe pronunciato il presidente del Consiglio durante la sua visita all'universita' telematica di Novedrate.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Universita-Di-Pietro-querelo-Berlusconi-ma-si-decida-a-venire-in-tribunale_706045337.html

Il Cavaliere ci ricasca: ''Belle e laureate a pieni voti, non come la Bindi''

Novedrate (Como), 19 lug. (Adnkronos/Ign) - Il lupo perde il pelo ma non il vizio, è proprio il caso di dirlo. Immemore (o forse no) delle polemiche infuocate che mesi fa seguirono alle sue parole offensive nei confronti di Rosy Bindi (''lei è più bella che intelligente'' le disse in collegamento telefonico a 'Porta a Porta') Silvio Berlusconi oggi ci ricasca con una nuova frase greve e infelice all'indirizzo del presidente del Partito democratico.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Il-Cavaliere-ci-ricasca-Belle-e-laureate-a-pieni-voti-non-come-la-Bindi_705347834.html

Iran: Teheran dice 'no' alla visita del senatore Kerry

Teheran, 19 lug. - (Adnkronos/Aki) - Il governo iraniano ha respinto la proposta del senatore Usa ed ex candidato alla Casa Bianca John Kerry, che avrebbe proposto di recarsi in visita a Teheran per avviare colloqui con le autorita' della Repubblica Islamica. A riferire della decisione del governo iraniano e' stato il presidente della commissione parlamentare per la Sicurezza Nazionale e la Politica Estera, Alaeddin Boroujerdi, il quale ha rivelato che la richiesta di Kerry sarebbe stata trasmessa al governo iraniano dall'ambasciatore svizzero, che cura gli interessi degli Usa in Iran.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Iran-Teheran-dice-no-alla-visita-del-senatore-Kerry_706619153.html

sabato 10 luglio 2010

La nuova P2 di Denis Verdini Ecco perché B. vuole il bavaglio

Il cuore del Popolo della libertà ha una vita segreta, un’attività sotterranea. Una “nuova P2” coagulata attorno al faccendiere Flavio Carboni. Le intercettazioni la svelano. Ed è per questo che Silvio Berlusconi dice che questa legge “è sacrosanta” Il satrapo anziano vuole il bavaglio. “È sacrosanto”, ha detto a Studio Aperto, dopo aver fatto il giro delle radio e delle tv compiacenti, Tg1, Tg2, Tg4, per tentare di fermare gli smottamenti di consenso nella sua maggioranza e nel paese. L’eco delle sue parole risuona ancora in questo giorno di silenzio della stampa italiana. Un giorno in cui è più facile comprendere perché lo vuole a tutti i costi, il bavaglio: sono proprio le intercettazioni a permettere di sviluppare indagini come quella che ha scoperto una “nuova P2” coagulata attorno al faccendiere Flavio Carboni, non senza contatti con il coordinatore del Pdl Denis Verdini. Le intercettazioni, impietose, continuano a disvelare il fondo melmoso e occulto del potere italiano. Scoprono i giochi segreti che si svolgono attorno a Silvio Berlusconi.
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http://www.laltranotizia.net/2010/07/la-nuova-p2-di-denis-verdini-ecco.html

Berlusconi attacca i giornali "di sinistra" - "La libertà di stampa non è un diritto assoluto"

ROMA - All'indomani dello sciopero dei giornalisti contro il ddl intercettazione, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi attacca "la stampa di sinistra", accusandola di "mettere il bavaglio alla verità". In un messaggio ai Promotori della Libertà, Berlusconi spara a zero contro i giornali "schierati": "Mettono il bavaglio alla libertà, disinformano, non solo distorcono la realtà ma calpestano in modo sistematico il sacrosanto diritto dei cittadini alla privacy".E quindi chiede ai "Promotori della libertà" di "togliere il bavaglio alla libertà": "Quel bavaglio - sottolinea il premier - che le è stato imposto da una stampa schierata con la sinistra e pregiudizialmente ostile al governo. Una stampa che disinforma, che non solo distorce la realtà, ma calpesta in modo sistematico il sacrosanto diritto dei cittadini alla privacy, invocando per sè la 'liberta' di stampa' come se si trattasse di un diritto assoluto. Ma in democrazia non esistono diritti assoluti, perchè ciascun diritto incontra sempre un limite negli altri diritti prioritariamente ed egualmente meritevoli di tutela"."Questo, come ben sapete, è un principio elementare delle democrazie liberali. Un principio che la stampa italiana, in maggioranza, ha scelto purtroppo di ignorare. Allora dobbiamo spiegare tutto questo anche attraverso i gazebo a tutti gli italiani", ha chiesto Berlusconi ai suoi.
http://www.repubblica.it/politica/2010/07/10/news/berlusconi_conti-5495298/

ALIBI

Fallimento Agile-ex Eutelia: otto arresti per bancarotta fraudolenta

ROMA (10 luglio) - Otto persone sono state arrestate per il fallimento del call center Agile-Eutelia, un crac di oltre 11 milioni di euro. In carcere anche Antonangelo Liori, ex direttore del quotidiano L'Unione Sarda, accusato di bancarotta fraudolenta. Liori è accusato dalla procura di Roma, con gli altri sette indagati, di aver portato al fallimento la società Agile (ex Eutelia) attraverso operazioni finanziarie tramite il Gruppo Omega.Secondo la Guardia di Finanza una serie di società "scatole cinesi", avrebbero rilevato aziende in grave crisi operanti nel settore delle telecomunicazioni, logistica e immobiliare, per poi lucrare crediti (commesse) e scaricare i debiti su altre società avviate verso il fallimento. Le principali vittime oltre allo Stato, sono i circa 2.000 dipendenti. Gli arrestati hanno provveduto alla distrazione di complessivi 11.179.989 euro dalla Agile S.r.l. ed alla sottrazione di crediti della stessa società, ceduti senza corrispettivo a garanzia di obbligazioni assunte da altri soggetti, per un valore pari a 5.529.543 euro.
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http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=110026&sez=HOME_INITALIA

Appalti eolico, avviso di comparizione per governatore Sardegna Cappellacci

Ipotesi di abuso d'ufficio e concorso in corruzione. Il governatore (PDL): nulla da nascondere, ho fiducia nei magistrati.
ROMA (10 luglio) - Il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, ha ricevuto dalla procura della repubblica di Roma l'avviso a comparire nell'ambito dell'inchiesta su un presunto comitato d'affari che avrebbe voluto condizionare gli appalti dell'energia rinnovabile in Sardegna. Secondo i legali di Cappellacci il provvedimento dei magistrati presenterebbe dei vizi di forma e sarebbe per questo nullo: sembra infatti che ci sia stato un errore di trascrizione dell'articolo del Codice riguardante l'ipotesi di reato Cappellacci dovrebbe rispondere di abuso d'ufficio e concorso in corruzione: al vaglio ci sono incontri e telefonate avute con alcuni indagati. Sin dalle prime dichiarazioni pubbliche il presidente (anche davanti al Consiglio regionale il 1° giugno scorso) si è detto sereno e sicuro di aver sempre agito con la massima correttezza, ma amareggiato per essere finito in un «tritacarne mediatico», ribadendo che sull'eolico l'esecutivo ha sempre agito nella massima trasparenza, bloccando qualsiasi tentativo speculativo degli imprenditori del vento.
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Clan Casalesi: DIA sequestra il Lago d'Averno

Personale del Centro Operativo D.I.A di Napoli, sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo emesso dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nei confronti di affiliati al clan dei Casalesi. Tra i beni sottoposti a sequestro vi è lo storico “Lago d’Averno” .Il decreto che la D.I.A di Napoli sta eseguendo riguarda, soprattutto, un lago leggendario che ancora oggi rinnova suggestivi ricordi narrati dall’epopea virgiliana e dantesca, del mito dell’entrata agli Inferi e della tradizione della Sibilla.Il Lago d’Averno è un lago vulcanico che nel 1750 fu donato dai Borboni ad una nobile famiglia napoletana con un lascito regio, poi tramandato agli eredi che l’hanno venduto nel 1991 alla società COUNTRY CLUB srl della famiglia CARDILLO. La società COUNTRY CLUB srl nel 2008, pochi giorni dopo l’arresto di Giuseppe SETOLA, è stato acquistato da CARDILLO Gennaro, cl.1967, imprenditore nel settore turistico-alberghiero, attualmente detenuto, prestanome di SETOLA Giuseppe, esponente di spicco del clan dei casalesi e capo della fazione stragista. Le indagini svolte dalla DIA e coordinate dalla DDA napoletana hanno evidenziato che il CARDILLO Gennaro ha favorito il SETOLA e gli altri componenti del gruppo camorristico, sia nella fase della latitanza che in quella di supporto logistico per le operazioni criminali, con la messa a disposizione di ristoranti e camere d’albergo. Tra le strutture identificate vi è l’agruturismo TERRA MIA, il ristorante ARAMACAO e la società COUNTRY CLUB Srl sottoposte oggi a sequestro ex art.321, comma 3 bis, c.p.p.
http://www.julienews.it/notizia/cronaca/clan-casalesi-dia-sequestra-il-lago-daverno/51417_cronaca_2.html

Pakistan: strage di Yaka Ghund, almeno 100 morti

PESHAWAR - Un duplice attentato nel bazar di Yakagkhun, nell'area tribale pachistana di Mohmand, ha provocato almeno 100 morti tra le persone (in prevalenza capi tribù nemici dei talebani) che si erano radunate davanti ad un ufficio governativo. L'atto terroristico che ha colpito il municipio è stato portato a termine da due kamikaze diversi: uno in sella ad una moto ed uno a piedi. Entrambi si sono fatti saltare all'esterno dell'edificio, danneggiando gravemente diversi palazzi e demolendo in parte un carcere adiacente al palazzo istituzionale. Tutt'ora la polizia sta cercando i 35 detenuti che sono riusciti a trovare la fuga grazie al crollo di alcune pareti e al caos.Intanto si scava tra le con i ridotti mezzi di soccorso a disposizione nella speranza di non veder salire ulteriormente il bilancio già gravoso. Oltre ai 100 morti accertati, infatti, ci sono anche numerosi dispersi ed una ventina di persone ferite in maniera grave e ricoverate in ospedale in condizioni critiche. Come si legge anche su AdnKronos, davanti al municipio dove è avvenuta la doppia deflagrazione, c'erano sia adulti che bambini. Riguardo i galetto evasi, il funzionario governativo Rasool Khan, sostiene che tra loro ci fossero anche diversi talebani.
http://www.julienews.it/notizia/dal-mondo/pakistan-strage-di-yaka-ghund-almeno-100-morti/51423_dal-mondo_1.html

Legge bavaglio,"inventata" da Prodi e lanciata da Berlusconi - Il centrosinistra ha l'intuizione, il centrodestra agisce

Gli articoli come quello che state per leggere, solitamente, non riscuotono molto successo tra i lettori italiani, i quali, abituati come sono a leggere giornali che fanno della faziosità e della strumentalizzazione la propria filosofia comunicativa, si sentono spaesati e minacciati quando inciampano in qualche notizia che mostri un barlume di obiettività. In effetti, il lettore medio che abita il bel paese, se ci consentite tale definizione generalista, ha la tendenza nevrotica a storcere il naso e a cadere in devastanti crisi d’identità ogni volta che incontra articoli capaci di demolire (anche solo in piccola parte) le sue dogmatiche convinzioni pseudopolitiche. Ciò che rischia lo scrivente di questo pezzo, dunque, è quello di essere tacciato di bieco berlusconismo e, magari, di essere visto come l’oscuro membro di una società masso-pluto-giudaico-rettiliana. La verità, battute e provocazioni a parte, dobbiamo imparare ad accettarla in tutta la sua crudezza; senza per questo scivolare nel qualunquismo figlio del disfattismo rassegnato alla "così fan (son) tutti".
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La P2 all’amatriciana che si impicciava di trans, Caldoro e lodo Alfano

L’organizzazione segretissima che spunta dalle intercettazioni di Carboni & Co voleva vincere la battaglia della Corte Costituzionale. Visti i risultati, si capisce quanto valevano. Intanto è indagato anche Verdini. “Quanto ci piace chiacchierare”, diceva Sabrina Ferilli in un famoso spot dei telefonini di qualche anno fa. E in effetti, è difficile darle torto a leggere le intercettazioni che vedevano protagonisti Flavio Carboni, il faccendiere accusato e assolto dell’omicidio Calvi, ma condannato per il crac del Banco Ambrosiano, Pasquale Lombardi, giudice tributario ed ex politico Dc e di Forza Italia che vantava relazioni con alti magistrati, e Arcangelo Martino, il politico campano della prima repubblica che cercò di fornire a Berlusconi l’alibi del primo incontro con la famiglia di Noemi Letizia: “Gli ho presentato io il padre”, disse, finendo smentito a stretto giro di posta. Nell’inchiesta è indagato anche Denis Verdini.
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"Abbiamo i numeri per aprire la crisi" - E' giallo sulle parole di Bocchino

CNRmedia pubblica un'intervista nella quale l'esponente finiano mette in guardia il governo. Poi la smentita: "Notizie prive di fondamento e non corrispondenti a quanto dichiarato".
ROMA - E' giallo sulle parole del finiano Italo Bocchino a proposito di una possibile "maggioranza in grado di far cadere il governo". Ai microfoni di CNRmedia l'esponente di punta dell'ala finiana del Pdl, avrebbe detto: "Siamo uno in più del numero necessario a far cadere la maggioranza". Ma un comunicato ufficiale smentisce: "Le notizie diffuse da Cnr media sul contenuto di un'intervista a Italo Bocchino sono prive di fondamento e non corrispondono a quanto dichiarato". Secondo Bocchino ormai si deve parlare dell'esistenza a tutti gli effetti di una nuova corrente capace di far cadere il Governo. "Esiste - ha detto Bocchino- un 'arcipelago dei finiani' e si sta radicando sul territorio una corrente organizzata che è Generazione Italia. Le correnti favoriscono il dibattito interno ai partiti e, semmai, quello che bisogna evitare è il 'correntismo' cioè la compravendita delle poltrone: noi le abbiamo sempre rifiutate e continueremo a farlo".
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Manovra: Vendola, merita una rivolta sociale

Roma, 10 lug. (Adnkronos) - ''Tremonti non ha voluto capire le nostre ragioni. Non ha voluto interloquire ma soprattutto ha impedito a chiunque di interloquire, compreso il presidente del Consiglio. E' stata francamente imbarazzante l'immagine di un premier prigioniero politico del 'commissario' del governo, cioe' il ministro Tremonti''. Cosi' Nichi Vendola, governatore della Puglia, parla a Radio Popolare Network dell'incontro di ieri a palazzo Chigi tra governo e regioni.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Manovra-Vendola-merita-una-rivolta-sociale_665245931.html

Berlusconi chiede l'aiuto di Bertone "E' il momento che l'Udc torni da noi"

Il tentativo fallito del Cavaliere a cena da Vespa con Draghi e Geronzi. Il Cavaliere offre all'ex alleato il ministero degli Esteri e la vicepresidenza. Ma il centrista blocca le avances.
GIOVEDI' SERA. Poco prima di mezzanotte, una mercedes nera targata Città del Vaticano s'allontana per la discesa di via Gregoriana, a due passi da piazza di Spagna. Seduto dietro, il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato. Poco dopo, dallo stesso portoncino, escono nella notte romana Cesare Geronzi e Mario Draghi. Cosa ci facevano alla stessa tavola il primo collaboratore del Papa, il governatore della Banca d'Italia e il presidente di Generali? Assistevano all'ultimo, caparbio, tentativo del Cavaliere di evitare lo sfarinamento della sua maggioranza, iniettando forze fresche - quelle dei centristi di Pier Ferdinando Casini - in un momento di grande difficoltà.
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http://www.repubblica.it/politica/2010/07/10/news/berlusconi_bertone-5489900/

M.O.: Israele scrive all'Onu, bloccate nave libica di aiuti a Gaza

Gerusalemme, 10 lug. (Adnkronos) - Israele ha chiesto all'Onu di fermare una nave carica di aiuti umanitari, organizzata da un figlio del leader libico Gheddafi, che intende rompere il blocco navale imposto alla Striscia di Gaza. Si tratta di una iniziativa "discutibile e provocatoria", si legge in una lettera dell'ambasciatore israeliano all'Onu Gabriela Shalev, che e' stata consegnata al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban ki moon, e al presidente dell'Assemblea generale del palazzo di vetro, il libico Ali Treki.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/MO-Israele-scrive-allOnu-bloccate-nave-libica-di-aiuti-a-Gaza_664877162.html

giovedì 8 luglio 2010

Cornuti & Mazziati!

Bimba nuda nel pc del cardinale "La foto è stata caricata in automatico"

La procura di Bruxelles conferma le indiscrezioni della stampa sulla presenze di un'immagine compromettente nel computer dell'ex primate Danneels. Ma un portavoce precisa: "Era finita nella cartella dei file temporanei".
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http://www.repubblica.it/esteri/2010/07/08/news/belgio_bimba_nuda_nel_pc_del_cardinale-5477925/

Italia-Usa, Obama: ''Rapporto forte con Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi''

Roma, 8 lug. (Adnkronos/Ign) - "Trovo il presidente Napolitano una persona ricca di grazia. Devo dire anche con il premier Berlusconi abbiamo sviluppato un rapporto forte. Quando ci incontriamo è sempre un piacere, ridiamo, scherziamo, facciamo cose concrete e serie". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, in un'intervista esclusiva al 'Corriere della Sera'.
"Il premier Berlusconi e' stato un grande amico degli Stati Uniti e mio personale - ha continuato Obama - iI presidente Napolitano l'ho incontrato a Roma e poi di recente qui a Washington. La sua visione di un'Europa forte coincide con la mia. L'importanza che lui annette al rapporto transatlantico è identica alla mia. In questo senso l'Italia è fortunata di avere un ottimo premier e un ottimo presidente". Per quanto riguarda il contributo italiano in Afghanistan, ''prima di tutto voglio dire personalmente quanto sia grato'', sottolinea Obama, per ''i sacrifici di uomini e donne italiani in uniforme: sono stati straordinari. Il primo ministro Berlusconi è stato un alleato conseguente e forte. L'Italia ci aiuta non solo sul campo di battaglia, ma anche nell'addestramento. Dove per esempio i Carabinieri sono stati molto utili". "Tengo in altissima considerazione i sacrifici del vostro popolo - ha continuato - detto questo, è un tema difficile in una regione difficile . Non ci sono soluzioni semplici. Il fatto è che l'Afghanistan veniva usato come base per attività terroristiche rivolte contro tutti noi. La regione al confine tra Afghanistan e Pakistan continua ad essere base di lancio per le bande del terrore".

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(Sento puzza di "Nuovo Ordine Mondiale" ... M.)

Belgio, abusi: nel computer del cardinale Danneels foto con bambina nuda

Bruxelles, 8 lug. (Adnkronos/Aki/Ign) - Una foto di una bambina nuda di meno di dieci anni, accovacciata sotto la doccia, oltre che una serie di immagini di donne poco vestite, sarebbero state ritrovate sul computer dell'ex primate del Belgio, il cardinale Godfried Danneels. E' quanto riporta il quotidiano belga di lingua fiamminga "Het Nieuwsblad". Gli inquirenti stanno cercando di capire come e quando questo materiale e' finito nel pc dell'alto prelato, se perche' scaricate da internet o se inviate in allegato per email, spiega il quotidiano. Tutti i computer sequestrati durante le perquisizioni del 24 giugno, infatti, sono stati restituiti, ma non quelli di monsignor Danneels. Intanto, la procura di Bruxelles ha aperto un fascicolo sulle fughe di notizie apparse sulla stampa relative all'inchiesta sugli abusi su minori compiuti da religiosi e il magistrato che se ne occupa, il giudice Wim De Troy, potrebbe essere probabilmente sollevato dall'incarico. Fonti diverse e concordanti nell'ambito della giustizia hanno infatti affermato che la procura generale, dopo essersi fatta inviare lunedi' i tre scatoloni di documenti raccolti nell'ambito dell'operazione "Calice" condotta lo scorso 24 giugno all'arcivescovado, nell'abitazione del cardinale Danneels e alla Commissione d'inchiesta della chiesa sugli abusi compiuti da religiosi, "lancera' all'inizio della prossima settimana" la procedura per sollevare dall'incarico il giudice d'istruzione incaricato del dossier, Wim De Troy.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.1.656047986

Eolico: arrestato imprenditore Martino

ROMA - Oltre a Carboni e Lombardi, i carabinieri del nucleo investigativo di Roma hanno arrestato a Napoli anche l'imprenditore Arcangelo Martino. Il fascicolo che ha portato agli arresti nasce da uno stralcio dell'inchiesta sugli appalti per l'eolico in Sardegna in cui e' coinvolto, tra gli altri, anche il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci. L'ipotesi di reato e' quella di associazione a delinquere e di violazione degli articoli 1 e 2 della legge Anselmi sulle associazioni segrete.
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache_e_politica/Eolico-arrestato-imprenditore-Martino/08-07-2010/1-A_000118532.shtml

“Questa fretta è sospetta: ci sono intercettazioni da tenere segrete?”

Intervista ad Enzo Ghionni, presidente della Federazione Italiana Liberi Editori: “Il principio della legge è giusto, ma la sua applicazione colpisce indiscriminatamente tutti e mette in maggiore difficoltà le piccole case editrici”. “Il nostro è un giudizio estremamente negativo, sia per i contenuti del provvedimento che per le modalità con cui viene preso: imponendo i tempi strettissimi, il governo dimostra di non aver alcuna voglia di discutere di quello che sta facendo, ma soltanto di essere animato da una volontà punitiva. Il brutto è che ci rendiamo perfettamente conto che è giusto tutelare taluni interessi come il diritto alla privacy: non è possibile che ci siano magistrati che intercettano per trovare i reati, invece che per cercare le prove dei reati, così come è sbagliato che le procure consegnino ai giornalisti materiale irrilevante ai fini dell’indagine, che dovrebbe essere distrutto. Ma quello che sta facendo oggi il governo è comunque sbagliato, anzi: suggerisce persino l’idea che si stia lavorando in tutta fretta perché c’è qualche intercettazione scottante che non deve uscire. Invece è giusto dire che Berlusconi ha ragione: siamo tutti intercettati e questo abuso deve finire”. Enzo Ghionni, presidente della Federazione Italiana dei Liberi Editori, che riunisce 85 piccole e medie imprese dell’editoria e del giornalismo, in Italia e all’estero, in gran parte quotidiani e periodici locali, è molto critico nei confronti della legge sulle intercettazioni in discussione alla Camera, sulla quale si è scatenata una battaglia politica senza precedenti.
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http://www.giornalettismo.com/archives/71618/questa-fretta-sospetta-sono/

Pedofilia/ Vescovi Belgio: Ora chiarezza su dossier Dutroux

Roma, 7 lug. (Apcom) - I vescovi del Belgio chiedono ai magistrati chiarezza sul dossier relativo al cosiddetto mostro di Marcinelle che, secondo un quotidiano di lingua fiamminga, gli inquirenti avrebbero trovato nell'arcivescovado di Malines al momento di un'ispezione dei giorni scorsi. "I vescovi belgi desiderano collaborare correttamente con la giustizia e sperano di farlo rispondendo alle domande degli investigatori, piuttosto che rispondendo ad articoli di stampa", afferma una nota della Conferenza episcopale belga. I presuli reagiscono a quanto pubblicato il 6 luglio dal quotidiano 'Het Laatste Nieuws' che, riferendo delle perquisizioni presso l'arcivescovado di Malines del 24 giugno scorso, ha affermato che il pubblico ministero di Bruxelles avrebbe trovato documenti destinati unicamente alla Giustizia, e non alla Chiesa, relativi relativi al caso di Julie e Melissa, due giovani uccise dal mostro di Marcinelle, Marc Dutroux.
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Venerdi stop 24 ore bus e metro, treni da questa sera

Roma, 8 lug. (Apcom) - Confermato per venerdì 9 luglio lo sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto pubblico locale e ferroviario. Nel rispetto delle fasce di garanzia e dei servizi minimi i treni si fermeranno dalle 21 di questa sera, giovedì 8 luglio alle 21 di venerdì 9 mentre lo stop riguarderà bus, metro e tram nell'intera giornata di venerdì 9 secondo modalità locali. A Roma dalle 8,30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio, a Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio, a Napoli dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio, Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio, a Firenze dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.45 al termine del servizio, a Venezia-Mestre dalle 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio, Genova dalle 9 alle 17 e dalle 20 a termine servizio, Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio, Palermo dalle 8,30 alle 17,30, Cagliari dalle 9.30 alle 12.45, dalle 14.45 alle 18.30 e dalle 20 alla fine del servizio. Lo sciopero è stata proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast "a sostegno della vertenza per il nuovo contratto della Mobilità che va avanti da due anni". "Le ragioni dello sciopero - spiegano i sindacati - sono rafforzate dall'ennesima interruzione, causata da Asstra e Anav, del negoziato che si sta protraendo, nonostante gli impegni assunti dalle due associazioni con il Ministero, in un settore di servizio pubblico e di trasporto collettivo ed in una fase economica e sociale particolarmente delicata per il Paese".
http://www.apcom.net/newseconomia/20100708_052418_b92a9c_92467.shtml

Caso Claps, trovate tracce di Dna. Il fratello: “Sottotetto della chiesa squallida alcova”

Nel sottotetto della Chiesa della Trinità a Potenza dove è stato trovato circa quattro mesi fa il corpo di Elisa Claps, gli inquirenti hanno rinvenuto tracce di due differenti Dna maschili. I Dna sono stati estratti da residui di sperma, rinvenuti su un materasso posto nel sottotetto. Tracce sovrapponibili a quelle di uno dei Dna isolati nel sottotetto sono presenti anche in residui di sperma su uno strofinaccio, trovato nei locali del centro culturale “Newman”, nell’adiacente canonica. I Dna rinvenuti saranno confrontati con quello di Danilo Restivo, al momento l’unico indagato.Il fratello di Elisa Claps, Gildo, con un comunicato così commenta il ritrovamento del Dna: “Il sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza era diventato poco più di una squallida alcova, mentre Elisa giaceva buttata come uno straccio nell’angolo più oscuro, abbandonata da tutti, tranne da chi le voleva bene e la cercava disperatamente”. Gildo Claps critica anche monsignor Agostino Superbo, arcivescovo di Potenza, don Vagno, il vice parroco brasiliano che aveva probabilmente già scoperto il cadavere prima del ritrovamento ufficiale, e Rocco Galasso, presidente del centro “Newman”.
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La Lega Nord è un partito incostituzionale

Il partito della Lega Nord è un partito particolare, credo che sia l’unico caso in Europa di un partito che sta al governo, per denigrare, insultare, offendere, provocare, dileggiare cittadini della stessa nazione e cittadini del mondo. Ora per questo partito basato sulla separazione e sull’odio non esistono le leggi nazionali e internazionali, non esiste la storia, non esiste la cultura, non esiste la biodiversità; questo è l’anno della biodiversità. Ma al di là di queste valutazioni personali, questo partito è incostituzionale, perciò non ha diritto di esistere, in quanto viola i seguenti principi della Costituzione Italiana:
Leggi tutto:
http://www.agoravox.it/La-Lega-Nord-e-un-partito.html

Terremotati in protesta? “Ingrati”, "parassiti", "hanno rotto le palle"

Incesto. Abrogare reato contro la morale. Il caso di Chiavari che crea carnefici senza vittime

A Chiavari e' esploso un caso di cronaca giudiziaria perfetto per le chiacchiere da spiaggia, pruriginoso e scandaloso: incesto tra padre e figlia. Una ragazza maggiorenne confessa all'amica di scuola di aver fatto sesso con il padre in maniera consenziente. L'amica sconvolta dopo giorni racconta il fatto e la notizia arriva ai carabinieri, che non riescono a trovare altro capo d'imputazione (se il rapporto e' consenziente, non si puo' imputare la violenza sessuale) se non il reato d'incesto. Il codice penale stabilisce -ex art 564- la pena della reclusione da uno a cinque anni per chiunque commetta incesto con un discendente o un ascendente, o con un affine in linea retta, ovvero con un fratello o con una sorella, in modo che ne derivi scandalo pubblico. E’ per l'appunto la sola nozione di “pubblico scandalo” la condizione di punibilita’, mentre l’incesto come forma di abuso sessuale, costrizione fisica e psicologica a compiere o subire atti contro la propria volonta’, si configura come reato penale solo grazie alla legge 66/1996 (Norme contro la violenza sessuale).
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http://www.aduc.it/articolo/incesto+abrogare+reato+contro+morale+caso+chiavari_17822.php

Turismo sanitario in Germania

Il sistema sanitario tedesco gode di ottima fama, quanto meno fuori confine. Nell'attuale European-Canadian Health Consumer Index è al secondo posto, dietro all'Olanda e davanti ad Austria e Svizzera. L'apprezzamento deriva dai buoni risultati, da tempi d'attesa brevi e costi relativamente bassi. L'ultimo dato, del 2008, segnala 68.000 pazienti stranieri (+7% di tre anni prima); è una cifra per difetto poiché include solo chi è ricoverato per qualche tempo in ospedale e fornisce un indirizzo straniero, ma non chi viene curato in ambulatorio o il cui recapito è un'ambasciata o un albergo.Malgrado questa crescita, si deve parlare di un fenomeno ristretto, con lo 0,4 dei ricoveri. E sono pochi gli istituti di cura attrezzati ad hoc -non più del 10% dei 2.100 ospedali totali, di cui solo un terzo con una gestione veramente professionale- dice l'economista Jens Juszczak: cliniche universitarie oppure specializzate in oncologia e cardiopatie, ospedali delle grandi città servite da un aeroporto. Per attrarre pazienti stranieri occorrono alcuni requisiti, poiché chi stacca un assegno da 50.000 euro esige qualcosa in più dello stretto trattamento medico. Cos'è il di più? La possibilità di mangiare e pregare come a casa propria o parlare con un infermiere che conosca la sua lingua; a monte, qualcuno che si occupi del visto e degli spostamenti, e organizzi per i famigliari al seguito una puntatina al casinò o un giro nei negozi.
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http://www.aduc.it/articolo/turismo+sanitario+germania_17824.php

martedì 6 luglio 2010

Rai: domani in Cda caso Santoro, giovedi' nomine Rai Cinema, Sipra e Newco

Roma, 6 lug. - (Adnkronos) - Il caso Santoro tornera' sul tavolo del Cda Rai nelal seduta fissata per domani alle 10.30, anche alla luce della nuova lettera inviata dal conduttore di 'Annozero' al presidente di Viale Mazzini. A quanto si apprende, il direttore generale si accingerebbe a parlare del futuro di Santoro e del suo programma nella riunione di domani, dedicata proprio ai piani di produzione della prossima stagione.Nella seconda seduta di questa settimana, prevista per giovedi', sempre alle 10.30, dovrebbero invece essere varate le nomine dei vertici di tre consociate i cui Cda sono in scadenza: Rai Cinema, dove dovrebbe arrivare come presidente Franco Scaglia e come ad Paolo Del Brocco; Sipra, dove dovrebbero essere confermati presidente Roberto Sergio e ad Aldo Reali; Newco, dove dovrebbero essere nominati come presidente Giuliano Urbani e come ad Claudio Cappon.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Rai-domani-in-Cda-caso-Santoro-giovedi-nomine-Rai-Cinema-Sipra-e-Newco_647594994.html

G8, Firenze dichiara l'incompetenza. A Roma il processo della scuola Cc

Per il pm fiorentino Luca Turco è "una battuta d'arresto, ma la gravità dei fatti accertati resta solidissima e nemmeno la Corte di Cassazione, pronunciandosi a favore del trasferimento di competenza, l'ha messa in discussione".
Morto un imputato, l'avvocato Guido Cerruti.
FIRENZE - Il tribunale di Firenze ha deliberato la propria "incompetenza territoriale" e il trasferimento a Roma degli atti del processo per corruzione sull'appalto per la costruzione della Nuova scuola marescialli dei Carabinieri di Firenze. Il dispositivo della sentenza è stato letto dal presidente della I sezione, Emma Boncompagni, al termine di una camera di consiglio tenuta nell'udienza di stamani. Nelle motivazioni, il tribunale di Firenze ha richiamato anche i contenuti della sentenza della Corte di Cassazione del 10 giugno 1scorso, là dove si attribuisce la competenza territoriale dell'inchiesta a Roma, e si fa riferimento all'"unicità" del patto corruttivo tra gli indagati.
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http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/06/news/g8_trasferimento_inchiesta-5425065/

Agenzia di collocamento per detenuti ma il mondo dei volontari insorge

Il guardasigilli Alfano e il capo del Dap lanciano l'Anrel. Quasi 5 milioni di euro al Movimento Ecclesiale "Rinnovamento nello Spirito Santo". Le associazioni protestano: "Sono degli sconosciuti, il ministro ha scelto secondo amicizie, non secondo criteri di competenza" .
ROMA - Nasce "un'agenzia di collocamento" per i detenuti, con l'obiettivo di ridurre la recidiva in uscita dal carcere. Il progetto, varato su iniziativa del Ministro della Giustizia Angelino Alfano e del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria (Dap), Franco Ionta, riceverà dalla Cassa delle Ammende delDipartimento dell'amministrazione penitenziaria la somma di 4,8 milioni di euro e sarà gestito dalla Fondazione "Mons. Di Vincenzo". Una scelta che ha scatenato la reazione di una larga fetta del mondo penitenziario, dai volontari ai Garanti dei diritti dei detenuti: "Sono degli sconosciuti, il ministro ha scelto secondo amicizie, non secondo criteri di competenza". Si chiama Anrel (Agenzia Nazionale Reinserimento e Lavoro) ed è stata subito definita come il "più importante progetto di recupero dei detenuti ed ex detenuti". Al via in cinque regioni pilota (Sicilia, Campania, Lazio, Lombardia e Veneto) si propone di dare un'alternativa a circa 1.800 ex-detenuti: di questi avviati al lavoro, 1100 dovrebbe essere collocati in cooperative sociali, 550 come dipendenti e 150 avvieranno nuove imprese o si aggregheranno a progetti esistenti. Cento in totale le imprese che - stimano i promotori - potranno essere costituite dai detenuti. Sarà creata una banca dati dove inserire i curriculum (circa seimila) dalla quale i datori di lavoro possano attingere informazioni e, eventualmente, risorse. Tra gli obiettivi, la presa in carico delle famiglie dei detenuti con la creazione di Cittadelle su territori confiscati alle mafie.
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http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/06/news/detenuti_collocamento-5427210/

Prete adesca 15enne su chat e ne abusa, denunciato

NAPOLI - Un sacerdote è stato sorpreso in Tangenziale a Napoli, mentre in auto consumava un rapporto sessuale con una liceale di 15 anni, adescata via chat. La ragazza non sapeva di trovarsi con un sacerdote: si tratta di M.D.M., che da religioso opera a San Giorgio a Cremano, nel Napoletano, e che per ora è stato denunciato a piede libero per violenza sessuale in danno di minori. Nell'auto dell'uomo è stato trovato anche l'abito talare. Il prete, sotto la quarantina, aveva corteggiato la ragazzina per mesi, sostenendo di essere un professore - questo è quello che ha raccontato la quindicenne - e diventando un punto di riferimento per lei, figlia di genitori separati, con qualche problema nel relazionarsi ai coetanei. Ieri è stato sorpreso sul fatto dalla Polstrada di via Cinthia, e identificato. "Credevo fosse mio amico - ha detto la minorenne all'assistente sociale con cui si è confrontata dopo la denuncia prima di essere riaffidata alla madre - non immaginavo fosse un prete". Intanto le indagini continuano, con la perquisizione della casa dell'uomo.
Leggi tutto: http://www.julienews.it/notizia/cronaca/prete-adesca-15enne-su-chat-e-ne-abusa-denunciato/51098_cronaca_2.html

Ddl Alfano, proposto lo scudo totale per Premier e ministri

ROMA - Dopo la bocciatura da parte della Consulta del cosiddetto Lodo Alfano, il Pdl prepara una legge costituzionale che porta sempre il nome del Guardasigilli e, riguardo le immunità per le alte cariche politiche, propone in aggiunta un'estensione anche per i reati penali commessi da Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio e ministri prima ancora di aver ricevuto ogni incarico e/o nomina. Ad avanzare l'ipotesi di "scudo totale" è stato Il presidente della Commissione Giustizia del Senato Filippo Berselli. Il parere, che era già stato annunciato durante la scorsa settimana, è stato approvato oggi a maggioranza dalla Commissione Giustizia e subito dopo depositato presso la Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama. Riguardo la richiesta di Berselli, come si legge anche su Reuters, un suo portavoce aveva precisato che, il senatore, "ha rilevato che c'era una disparità di trattamento tra il presidente della Repubblica, il presidente del Consiglio e i ministri. C'è un problema dal punto di vista istituzionale e costituzionale, non si tratta di un parere politico".Come già precisato, il ddl Alfano, tenta di estendere la sospensione anche dei processi iniziati prima dell'assunzione dell'incarico non solo per il presidente della Repubblica ma anche per Premier e ministri. A conti fatti, dunque, quella che se verrà approvata sarà una legge costituzionale porta avanti le stesse istanze del meno fortunato Lodo e, cioè, uno scudo dai fendenti della giustizia fornito a Silvio Berlusconi per sospendere tutti i processi passati ed in corso. Proprio il complicato e lungo iter d'approvazione, però, rischia di rappresentare l'intoppo principale al disegno "protettivo" della maggioranza. Una legge costituzionale, infatti, deve essere discussa due volte da entrambi i rami del Parlamento e, per evitare il referendum, durante la seconda seduta, deve essere approvata dai 2/3 dei parlamentari.
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http://www.julienews.it/notizia/politica/ddl-alfano-proposto-lo-scudo-totale-per-premier-e-ministri/51168_politica_0.html

Appalti Trenitalia, cinque arresti - I pm: «Gare truccate in modo seriale»

ROMA (6 luglio) - Un'organizzazione finalizzata a «pilotare in modo sistematico e seriale» gli appalti riguardanti Trenitalia in cambio di tangenti: questa l'accusa che i magistrati della procura di Napoli muovono a carico di cinque persone - due ex dirigenti della società del gruppo Ferrovie dello Stato, licenziati di recente, e tre imprenditori - arrestate oggi. I provvedimenti sono stati disposti dal gip di Napoli Luigi Giordano, su richiesta dei pm Henry John Woodcock e Francesco CurcioIn manette sono finiti Raffaele Arena, ex dirigente responsabile del servizio manutentivo di Trenitalia, e Fiorenzo Carassai, ex responsabile di una sezione di manutenzione della società, e gli imprenditori napoletani Giovanni e Antonio De Luca, titolari della società Fd Costruzioni, impresa al centro dell'inchiesta. Arresti domiciliari per Carmine D'Elia, ritenuto socio occulto di Arena. Le ipotesi di reato sono l'associazione per delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti, corruzione, riciclaggio e reimpiego dei proventi illeciti in attività economiche, mentre il valore delle aziende ammonta a circa sei milioni di euro.
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Ddl intercettazioni, Fini incalza: la libertà di stampa non è mai abbastanza

ROMA (6 luglio) - «Un grande Paese democratico ha bisogno di un'informazione forte, libera e autorevole» ha detto oggi il presidente della Camera, Gianfranco Fini, che, intervenendo alla presentazione della relazione annuale dell'Agcom, ha toccato il tema più discusso in questi giorni, alla vigilia della giornata di mobilitazione indetta per il 9 luglio dalla Federazione nazionale della stampa contro il disegno di legge in materia di intercettazioni. «In un grande Paese democratico la libertà di stampa non è mai sufficiente - ha detto Fini - Abbiamo ancora bisogno di introdurre nell'ordinamento ulteriori norme che tutelino l'accesso ai mezzi di informazione». Calabrò: «La libertà d'informazione è forse una libertà superiore ad altre costituzionalmente protette, e come tale va difesa da ogni tentativo di compressione - ha detto il presidente dell'Agcom, Corrado Calabrò, nella Relazione annuale al Parlamento - Il pluralismo dell'informazione è tra i principi fondanti dell'Unione europea in base al trattato di Lisbona: si tratta di un parametro di legittimità della legge che deve essere valutato con attenzione in qualunque intervento normativo nazionale in materia d'informazione, compresi quelli riguardanti le intercettazioni». Nella relazione Calabrò ha ricordato che lo stesso Trattato di Lisbona include tra i diritti fondamentali dell'Unione il rispetto della dignità umana e della vita privata e familiare, nonché il diritto a un processo equo e riconosce che la verità televisiva, mediatica, la diffusione di indiscrezioni e illazioni pongono sotto nuovi aspetti il problema della tutela della dignità umana».
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Lega scatenata: “Per i rom lo sgombero è l’unica soluzione”

Nel pomeriggio è stato derubato il segretario provinciale di Milano durante un sopralluogo in un campo nomadi: la solidarietà degli esponenti del Carroccio non si fa attendere, accompagnata da richieste ben più decise. Via Martirano, Milano, oggi. Nel campo nomadi c’è il Segretario provinciale della Lega Nord, Igor Iezzi, che ci si è recato per effettuare un sopralluogo insieme ad una troupe televisiva, così da realizzare contestualmente un’intervista. A un certo punto, secondo ciò che riferisce Il Giorno, “una nomade gli ha detto di uscire e a quel punto il leghista si è accorto che la sua macchina e quella della giornalista erano state svaligiate”. Sono stati rubati dei telefoni cellulari lasciati nelle automobili, che hanno anche subito dei danneggiamenti; la giornalista ha subito il furto della borsa contenente molti contanti. SGOMBERARE - La solidarietà di partito non si fa attendere. A parlare è l’assessore alla Sicurezza della Provincia di Milano, Stefano Bolognini, già esponente della Lega in varie istituzioni e capogruppo nella Zona 1 di Milano per il Carroccio, che dice all‘Omnimilano:”Il furto ai danni del segretario della Lega Nord Igor Iezzi in un campo nomadi di Milano dimostra ancora una volta che, nonostante il contributo per l’integrazione predisposto dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, questa gente preferisca delinquere piuttosto che intraprendere la strada della legalità”. E perciò, arrivati a questo punto, “credo che la politica degli sgomberi rappresenti l’unica strada percorribile”, dice. Tutta la sua vicinanza dunque al compagno di partito, e la vicenda di cui è stato vittima “ha evidenziato come qualcuno non sappia minimamente cosa significhi vivere nel rispetto delle regole. Se anche in presenza di telecamere e forze dell’ordine i rom si sono resi protagonisti del saccheggio di alcune auto posteggiate presso il campo nomadi, lasciamo immaginare ai cittadini cosa può accadere in condizioni ben peggiori”.
http://www.giornalettismo.com/archives/71343/lega-scatenata-per-rom-sgombero/

Nomine Rai e manuale Cencelli: giornalisti di Libero a processo

Dirigenti della tv pubblica segnati in rosso e in nero in base allo schieramento politico. Oscar Giannino, Alessandro Sallusti ed Enrico Paoli dovranno rispondere di diffamazione per aver pubblicato la lista.
Non solo le liste dei ministri vengono fatte e rifatte seguendo le regole imposte dal cosiddetto “manuale Cencelli“, la formula che prende il nome dal funzionario della Democrazia Cristiana Massimiliano, ideatore del più noto ed efficace sistema per regolare la spartizione delle cariche pubbliche in base al peso elettorale di ogni singolo partito o corrente politica.
NOMI ECCELLENTI – Anche la Rai non fa a meno della pratica. Coloro che pubblicarono uno “schema” chiamato “Rai assetto organizzativo” nel quale i dirigenti della tv pubblica venivano suddivisi a seconda dell’appartenenza politica, proprio come in un manuale Cencelli, con, segnati in rosso, i nomi degli appartenenti al centrosinistra, in nero quelli degli appartenenti al centrodestra, sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di diffamazione su decisione del gup di Milano Enrico Manzi. Si tratta dei giornalisti Oscar Giannino, Enrico Paoli e Alessandro Sallusti.
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http://www.giornalettismo.com/archives/71360/nomine-rai-manuale-cencelli-giannino/

Mafia/ Di Pietro chiede dimissioni Mantovano da comitato pentiti

Roma, 6 lug. (Apcom) - L'Italia dei Valori chiede le dimissioni del sottosegretario Alfredo Mantovano dalla presidenza della Commissione centrale che gestisce il programma di protezione dei collaboratori di giustizia: "Lo accusiamo politicamente - ha spiegato il leader dell'Idv Antonio Di Pietro in una conferenza stampa al Senato per commentare l'audizione del sottosegretario in Antimafia sul tema della mancata concessione del programma speciale di protezione al boss Gaspare Spatuzza - di connivenza e complicità politica con quanti hanno interesse a sminuire la credibilità di Gaspare Spatuzza per demolire la tesi secondo cui ci potrebbe essere un legame tra la nascita di Forza Italia e la mafia". "Noi non discutiamo - ha aggiunto - la competenza tecnica di Mantovano ma la consideriamo un'aggravante. Ha ragione il presidente Pisanu: chiunque può sbagliare ma non reiterare, da Mantovano ci saremmo aspettati un atto di resipiscenza e invece con saccenza e supponenza ha insistito nel dichiarare il falso". Per l'Idv, che chiede che del caso si occupino anche le aule di Camera e Senato e che annuncia la presentazione di una mozione su questo tema, la decisione della Commissione centrale a proposito di Spatuzza "si basa su due falsi, uno documentale l'altro ideologico".
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GRAN BRETAGNA - Premier preoccupato per visita Papa: troppo costosa e scandalo pedofilia

La Santa Sede annuncia ufficialmente il viaggio di Benedetto XVI in Gran Bretagna, in cantiere da oltre un anno, e lo stesso giorno l'incaricato del primo ministro Chris Patten rivela alla stampa britannica che l'evento costera' il doppio del previsto, scatenando le proteste dei contribuenti a fronte dei tagli della spesa pubblica annunciati ieri dal governo di coalizione. E intanto, il Guardian riporta l'imbarazzo della comunita' ebraica per il coincidere dello storico discorso del Papa a Westminster con l'inizio dello Yom Kippur.Che la visita di Benedetto XVI sull'isola sarebbe stata irta di spine era stato da molti previsto, ma il cambio della guardia a Downing Street rischia forse di complicare le cose rispetto al calore dei rapporti intessuti tra Santa Sede e i precedenti governi laburisti. Intanto sara' una visita di Stato, e non solo una visita pastorale, come fu per Giovanni Paolo II nel 1982.
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Malattie ereditarie, qualcosa di piu' di un segreto di famiglia

Se un genetista scopre elementi di rischio di una malattia ereditaria, la prevenzione è utile. La domanda è: come possono beneficiarne anche i parenti senza compromettere la sfera privata del paziente? I geni sono un affare personale e la loro conoscenza attiene alla nostra intimità. Ma alcune delle parti molecolari ereditarie le condividiamo con i consangunei, e certe mutazioni tramandate di generazione in generazione possono causare tumori, difetti cardiaci o altre malattie. Perciò, conoscere i nostri geni può avere una dimensione drammatica, come dimostra l'esperienza di una famiglia francese di qualche anno fa.Un giorno il figlio ventenne entra improvvisamente in coma e muore. Il medico scopre che la causa è un difetto del metabolismo epatico; vi è implicato il cromosoma X, e dice alla madre che l'anomalia potrebbe colpire anche i figli delle sue due sorelle. Per una sorta di pudore la donna tace; in quanto al medico, egli si attiene al vincolo del segreto professionale, anche se sa che con una dieta rigorosa il difetto del metabolismo lo si può tenere a bada.
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lunedì 5 luglio 2010

Svizzera, si dimette politico: organizzava orge a pagamento

Fabien Richard, consigliere dell'Udc (Unione democratica di Centro) di Yverdon, in Svizzera, è stato smascherato da un giornalista di Le Matin. L’uomo organizzava orge a pagamento, giusto per “passare il tempo”. Ma ora a causa di questo suo hobby sembra che potrà dire addio alla sua carriera: il consigliere si è dimesso.
Conosciuto come "Mister sicurezza", Richard era riuscito a conquistarsi una certa fama per la sua linea ferma contro la delinquenza e la sua voglia di introdurre un sistema di videosorveglianza sul piazzale della stazione ferroviaria della cittadina vodese. E adesso? Dalle “stelle alle stalle”, questa sua passione per le orge gli è costata oltre alla carriera, soprattutto la faccia. Da circa 3 anni, il consigliere organizzava abitualmente incontri erotici in cui partecipano diversi uomini e una donna. Alla prostituta dava 1000 franchi e ai partecipanti, 5 o 8, ne faceva pagare 300 a testa. A incastrare questa sua mania l'ultimo annuncio su internet: “Gang bang con Vanessa focosa libertina 25enne, brunetta, magra, seno prosperoso, rasata e disponibile. Il tutto per trecento franchi. Con tanto di buffet caldo e freddo e bevande”. Il tutto si sarebbe dovuto svolgere domenica dalle 14 alle 20 nella sauna di un club privato a Recherswil, nel cantone Soletta.
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Manovra: rispunta la mini-naja per creare i futuri balilla

ROMA - Il governo continua a chiedere sacrifici e a fare tagli a tutti i livelli, ma contemporaneamente aumenta le spese per iniziative quanto meno discutibili. L'ultima, presentata con un emendamento dal relatore della manovra al Senato, il senatore Antonio Azzolini del Pdl, riguarda il ritorno della cosiddetta "mini-naja". Si tratta di un vecchio pallino del Ministro della Difesa Ignazio La Russa: un periodo di addestramento militare di tre mesi, riservato ai giovani che vogliano sperimentare l'impatto con la vita del soldato. Secondo l'emendamento Azzolini, possono partecipare i ragazzi tra i 18 e i 30 anni, che devono sottoporsi ad esami che dimostrino di non consumare alcool o droghe e versare un piccolo contributo, per poter indossare una divisa dell'esercito. L'iniziativa - è scritto nero su bianco - si inquadra "nell’ambito delle iniziative per la diffusione dei valori della cultura della pace e della solidarietà internazionale tra le giovani generazioni". Ma non si tratta di un provvedimento a costo zero: sarebbero stanziati quasi 20 milioni di euro tra il 2011 e il 2012 per questa iniziativa. Alla fine dei tre mesi verrebbe rilasciato un certificato che servirebbe solo per esntrare nell'associazione d'arma e - con l'assenso del Ministero dell'Istruzione - per avere qualche credito formativo. Insomma a ben poco, dato che non servirebbe come titolo neanche per superare l'ammissione all'esercito volontario. Per chi vi partecipa l'obbligo di versare una cauzione che copre l'affitto delle attrezzature e della divisa; se alla fine del corso li si restituisce danneggiati o si decide di tenerseli, la cauzione non verrebbe restituita.Se ricordiamo che in questa manovra c'è un emendamento - di cui è stato promesso il ritiro, ma che c'è ancora - che taglia le tredicesime alla Polizia e ai prefetti, e se ricordiamo che dal 2008 ad oggi questo governo ha tagliato 3 miliardi di euro di risorse per le forze dell'ordine, l'iniziativa preoccupa da una parte ma dall'altra è ridicola.
http://www.julienews.it/notizia/politica/manovra-rispunta-la-mininaja-per-creare-i-futuri-balilla/50991_politica_0.html

Un chip nel cervello farà muovere i malati di paralisi

In Inghilterra uno studio promette di dare entro cinque anni speranza a chi non ha più la possibilità di muoversi a causa di danni al midollo spinale.
Un team di ingegneri e scienziati dell’università di Leicester, in Gran Bretagna, sta sviluppando una tecnologia che grazie a minuscoli microchip riesce a captare i messaggi nervosi, decodificare i loro segnali, e tradurre il pensiero in movimento. Il progetto mira ad aiutare i pazienti che hanno subito danni al midollo spinale, consentendo loro di muovere gli arti, braccia e gambe, in maniera normale. Secondo il prof. Rodrigo Quian Quiroga, a capo del gruppo che lavora al progetto, bisogna considerare che tali pazienti hanno perso solo la possibilità di poter utilizzare il loro corpo, ma non la capacità di pensare i comandi necessari per muoversi dal cervello.
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Australia: la Chiesa si scusa per i casi di pedofilia

L’arcivescovo di Melbourne chiede scusa alle vittime di violenza sessuale commessa dal clero. L’ultimo caso è quello del prete cattolico John Deham, che tra il 1968 e il 1986 ha abusato di 19 minorenni, recentemente condannato a 20 anni.
L’arcivescovo cattolico di Melbourne Denis Hart ha presentato scuse formali e “senza riserve” alle vittime di abusi sessuali commessi dal clero, in una lettera pastorale letta e distribuita ieri durante la messa nelle 219 parrocchie dello stato di Victoria, in cui egli rimprovera le mancanze della Chiesa nel trattare adeguatamente il problema.
TURBAMENTO E VERGOGNA – Le violenze sessuali e la violazione dei voti da parte di alcuni preti hanno portato vergogna sull’intera Chiesa, scrive. “Come possiamo noi cattolici non provare turbamento e vergogna?” si domanda, osservando che “la piaga degli abusi sessuali continua a causare grande angoscia e in molti casi una crisi di fede fra i cattolici“. Hart ricorda però che la maggior parte degli abusi furono commessi decenni fa, e circa 300 vittime sono state risarcite nell’arcidiocesi negli ultimi 14 anni. “Abbiamo cercato di fare il possibile per portare alle vittime aiuto, consolazione e, se possibile, riconciliazione con la Chiesa“, scrive. Alle storiche scuse dell’arcivescovo di Melbourne aggiunge il suo peso il card. George Pell, arcivescovo di Sydney, che in un comunicato sostiene “di tutto cuore” la lettera di Hart che, dichiara, “parla anche per me“. Pell aggiunge che gli abusi sessuali sono “un male che non ha posto nella Chiesa e chi li ha commessi merita tutta la forza della legge“.
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http://www.giornalettismo.com/archives/71087/australia-chiesa-scusa-casi-pedofilia/

Informazione a rischio nel mondo In sei mesi 59 giornalisti uccisi

ROMA - E' alto il tributo di sangue pagato dai giornalisti nel 2010. Ben cinquantanove reporter sono stati uccisi facendo il loro lavoro dall'inizio dell'anno. L'allarme lanciato dall'organizzazione non governativa "Presse embleme campagne" fotografa una realtà in crescita. Nello stesso periodo del 2009, infatti, i giornalisti uccisi erano 53. I paesi più pericolosi per i reporter sono stati il Messico, con nove dipendenti dei mass media uccisi, l'Honduras (8), il Pakistan (6), la Nigeria (4) e le Filippine (4). Altri tre giornalisti sono stati uccisi in Russia e in Colombia, due in Iraq, Nepal, Thailandia e Venezuela. Una vittima in Afghanistan, Angola, Bangladesh, Brasile, Bulgaria, Camerun, Cipro, Ecuador, Israele, Repubblica democratica del Congo, Ruanda, Turchia, Somalia e Yemen.
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http://www.repubblica.it/esteri/2010/07/05/news/giornalisti_numeri-5397750/

Benzina: ribassi per verde e diesel

ROMA - Ribassi sulla rete carburanti. Dopo la sforbiciata di Agip, da sabato a oggi quasi tutte le compagnie hanno mosso al ribasso benzina e diesel Api-IP hanno tagliato di 2 centesimi la verde, a 1,404 euro al litro, e di 3 cent il diesel, a 1,244. Erg di 1,5 cent entrambi i prodotti (benzina a 1,403 euro; diesel a 1,254). Esso ha limato di 2 cent: verde a 1,404; diesel a 1,245. Stesso intervento per Q8 con la benzina a 1,409 e diesel a 1,249. Total -2 cent: benzina a 1,404 e diesel a 1,249.
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Benzina-ribassi-verde-diesel/05-07-2010/1-A_000117541.shtml

Fazio: non escludo farmacie on-line

BRUXELLES - ''Non escludo l'ipotesi che anche l'Italia possa dare via libera alle farmacie on-line.''Lo ha detto il ministro Fazio.Arrivando a Bruxelles per il Consiglio dei ministri della salute europei,Fazio ha precisato che la vendita on line sara' possibile ''solo per la vendita di farmaci senza ricetta''.La regolarizzazione delle farmacie on-line in Europa e' in discussione in sede comunitaria oggi.
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache_e_politica/Fazio-non-escludo-farmacie-line/05-07-2010/1-A_000117549.shtml

L'altro bavaglio, sms dal lager nel deserto: noi innocenti, non fateci morire

Voci dall’inferno. Un appello disperato, una angosciante richiesta di aiuto. Non ascoltarla significa essere complici dei carnefici. Poche righe che danno conto di una situazione drammatica. Quella dei 200 eritrei deportati nel lager di Brak, nel sud della Libia. «Signore, signori, questo messaggio di disperazione proviene da 200 eritrei che stanno morendo nel deserto del Sahara, in Libia. Siamo colpiti da malattie contagiose, la tortura è una pratica comune e, quel che è peggio, siamo rinchiusi in celle sotterranee dove la temperatura supera i 40°. Stiamo soffrendo e morendo. Questi profughi innocenti stanno perdendo la speranza e rischiano la morte. Perché dovremmo morire nel deserto dopo essere fuggiti dal nostro Paese dove venivamo torturati e uccisi? Vi preghiamo di far sapere al mondo che non vogliamo morire qui e che siamo allo stremo. Vogliamo un luogo di accoglienza più sicuro. Vi preghiamo di inoltrare questo messaggio alle organizzazioni umanitarie interessate». L’Unità lo ha fatto. Inoltrandolo anche a chi ha l’autorità per poter intervenire sulle autorità libiche: il presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi; il ministro dell’Interno, Roberto Maroni; il ministro degli Esteri, Franco Frattini. «Vogliamo un luogo di accoglienza più sicuro», invocano i 200 segregati nel Sahara. Quel luogo può, deve essere l’Italia. Ne hanno il diritto, hanno i requisiti per ottenere l’asilo. L’alternativa è scritta in quella disperata richiesta di aiuto: «Stiamo soffrendo e morendo. Stiamo perdendo le speranze. Qui moriremo nel deserto. E a casa ci aspetta la tortura o la morte».
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http://www.unita.it/news/mondo/100795/laltro_bavaglio_sms_dal_lager_nel_deserto_noi_innocenti_non_fateci_morire

Napoli: disoccupati occupano duomo

Napoli, 5 lug. - (Adnkronos) - I disoccupati del progetto 'Bros' hanno occupato il duomo di Napoli. Protestano per il ritardato pagamento delle indennita' che non avviene da tre mesi. Centinaia i manifestanti tra quelli che si trovano all'interno e all'esterno del tempio stanno urlando slogan contro il governo e la regione Campania.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Napoli-disoccupati-occupano-duomo_640107653.html

Brancher va in tribunale e si dimette

Brancher non era neanche atteso in aula. E invece si è presentato ed ha annunciato le dimissioni. Passo indietro del neoministro che in una dichiarazione spontanea Brancher ha spiegato i motivi per i quali ha voluto rinunciare al legittimo impedimento «affinchè finiscano strumentalizzazioni e speculazioni» ha detto, e al giudice monocratico Annamaria Gatto ha «anticipato la mia decisione di dimettermi da ministro». Il ministro è arrivato questa mattina in Tribunale a Milano nell’ambito del procedimento che lo vede imputato, insieme alla moglie, per appropriazione indebita e ricettazione in relazione a somme pari a circa 1 milione di euro ricevute da Giampiero Fiorani durante il tentativo di scalata all’Antonveneta.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201007articoli/56474girata.asp

Il potere occulto: da dove nasce l'impunità di Israele?

La grande complicità internazionale con i massacri periodici israeliani non si creano per paura di Israele ma per paura di quello che lo stato ebraico rappresenta.Israele è il simbolo più emblematico, la patria territoriale del sionismo capitalista che controlla il mondo senza frontiere dagli uffici direttivi di banche e corporazioni transnazionali. Israele è fondamentalmente la rappresentazione nazionale di un potere globale sionista, che è padrone dello Stato di Israele tanto quanto degli Stati Uniti e degli altri Stati con le loro risorse naturali e sistemi economico-produttivi. E che controlla il pianeta attraverso le banche centrali, le grandi catene mediatiche e gli arsenali nucleari militari.
Israele, è il più chiaro riferimento geografico del sistema capitalista transnazionalizzato che controlla dai governi ai sistemi economici produttivi e i grandi mass media, sia nei paesi centrali come nel mondo sottosviluppato e periferico. Lo Stato ebraico, al di là della sua incidenza come Nazione, è il simbolo più rappresentativo di un potere mondiale controllato nelle sue molle decisive da un gruppo minoritario di origine ebraica e conformato da una struttura di strateghi e tecnocrati che operano le reti industriali, tecnologiche, militari, finanziarie e mediatiche del capitalismo transnazionale esteso nei 4 punti cardinali del pianeta. Con una popolazione di circa 7,35 milioni di abitanti, Israele è l’unico Stato ebraico del mondo.
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