Boom di interventi su social network e forum dopo la notizia del rinvio a giudizio per il presidente del Consiglio. L&G, Popolo Viola, Valigia Blu chiedono le dimissioni del premier. E fra le proposte spunta quella di un sit-in per il 6 aprile. I navigatori di destra: "Dobbiamo fare qualcosa"
Gli occhi della rete. Tutti puntati sul tribunale di Milano. E quando arriva la decisione del gip 1 - Silvio Berlusconi deve essere processato con giudizio immediato per concussione e sfruttamento della prostituzione minorile - il web italiano esplode. "Dimettiti". "Adesso difenditi in tribunale". Richieste trasversali, che attraversano tante associazioni e numerosi gruppi sui social network. Libertà e Giustizia, il Popolo Viola, Valigia Blu, la galassia delle donne di "Se non ora quando?". Collettori di un sentire sempre più diffuso. Condensato in una sola parola: "Basta".
Un post ogni pochi secondi. La pagina Facebook del Popolo Viola 2 è un vortice. Si fatica a leggere tutti gli interventi. Il gruppo che ha fatto delle dimissioni del presidente del Consiglio la propria ragione sociale è animato come non mai. "Adesso dovrebbero andarsene a casa. Fino al 6 aprile tutti gli esponenti della maggioranza saranno occupati a impedire questo processo. Come governeranno il nostro Paese?". E c'è chi tiene sotto controllo le principali testate, soprattutto quelle televisive. "Studio Aperto ha dedicato al caso solo 30 secondi". I viola temono l'insabbiamento. E reagiscono rilanciando e lincando la notizia ovunque.
Continua ...
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