(AGI) - Teheran, 15 feb. - Dal Maghreb il vento della rivolta arriva fino aTeheran dove ieri, la marcia di protesta non autorizzata a sostegno diEgitto e Tunisia, si e' trasformata in un nuovo inferno. Dozzine dimanifestanti iraniani appartenenti all'opposizione sono stati arrestati e ci sono anche una persona morta per colpi di arma da fuoco e diversi feriti, secondo quanto confermato dall'agenzia Fars.
LA PROTESTA INIZIATA SU FACEBOOK
La protesta era iniziata su Facebook, come le altre, anche se i leader Mirhossein Moussavi e Mehdi Karroubi, dopo aver chiamato all'appello tutti gli iraniani, sono stati isolati nelle loro case da un consistente servizio d'ordine. Il sito di Moussavi, Kaleme, ha continuato pero' a lavorare riportando di violenti scontri con la polizia che avrebbe fatto uso di lacrimogeni e di pallottole di gomma per disperdere i dimostranti. Secondo un blog dell''Onda verde' ci sarebbero 250 persone arrestate e un fermo totale delle comunicazioni, Internet e telefonini. Scontri e arresti anche a Isfahan nell'Iran centrale. Secondo testimoni oculari si parla solo a Teherandi 12mila persone scese in piazza che gridavano "Morte al dittatore" dopo ore di marcia in silenzio e senza slogan.
LA FOLLA GRIDA CONTRO AHMADINEJAD
Continua ...
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