venerdì 29 luglio 2011

Caso Milanese, Tremonti: ''Se ci sono illeciti commissariamo tutto. Non mi serve rubare agli italiani''

(Adnkronos)
Roma, 29 lug. (Adnkronos/Ign) - ''Se ci sono stati illeciti la magistratura procederà. Se ci sono appalti illeciti commissariamo tutto, è stata già commissariata una società". Lo afferma il ministro dell'Economia, GiulioTremonti, intervenendo a 'Uno Mattina' sul caso Milanese. ''Non ho bisogno di rubare soldi, di fregare soldi agli italiani. Non l'ho mai fatto e vorrei continuare a non farlo'' afferma Tremonti. ''Se ho fatto errori unica scusante è che ho lavorato tanto''.
Il titolare del dicastero di via XX settembre parla della sua situazione patrimoniale: "Prima di fare il ministro dichiaravo 10 miliardi di vecchie lire all'anno. Non ho bisogno di avere illeciti o favori. Non ho casa a Roma e non me ne frega niente. Non faccio vita sociale a Roma, non faccio vita di salotti, di poteri e di appalti. Lavoro soprattutto all'estero". Certo, ammette il ministro, "forse avrei dovuto essere più attento".
Per quanto riguarda il pareggio di bilancio, previsto dalla manovra, ''lo facciamo non aumentando le tasse ma soprattutto riducendo la spesa pubblica'' afferma il ministro. Che aggiunge: ''Sento che si può e si deve andare avanti. Quello che è stato fatto finora è abbastanza buono ma deve essere fatto di più. Più in fretta. Dobbiamo essere più convincenti'' per affrontare la crisi.
Inoltre, ''non penso sia il caso di fare polemiche'' con la Germania, per la decisione delle banche tedesche di vendere titoli di Stato. ''E' l'opposto, bisogna unirsi per andare avanti. Sennò davvero, se non si fa l'Europa si muore'' dice il ministro, aggiungendo di aver parlato con primo ministro del Lussemburgo: ''Ho proposto di fare gli eurobond, sono convinto che si faranno, ci vuole del tempo. Se non c'è un tesoro europeo non ci può essere una moneta europea''.


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