venerdì 29 luglio 2011

I dieci anni di leggi ad personam



Silvio Berlusconi e l’attività legislativa al Senato e alla Camera: un connubio indissolubile
Il ‘processo lungo’ approvato questa mattina nell’Aula del Senato non e’ che una ‘delle tante leggi ad personam’ confezionate ‘su misura’ per il presidente del Consiglio. A sostenerlo e’ il capogruppo del Pd in commissione Giustizia di palazzo Madama Silvia Della Monica che ‘stila’ un elenco di tutte le norme ‘pro-premier’ approvate dal centrodestra dal 2001 ad oggi.
1) La prima, ricorda la parlamentare, e’ ‘la legge sulle rogatorie internazionali (legge n. 367 del 2001) che prevede la limitazione dell’utilizzabilita’ delle prove acquisite attraverso una rogatoria’. La norma trova applicazione anche al processo SME-Ariosto 1 per corruzione in atti giudiziari.
2) Depenalizzazione del falso in bilancio (legge. n. 61 del 2002). Si tratta di un provvedimento che modifica la disciplina del falso in bilancio e che viene usata nei processi All Iberian 2 e SME-Ariosto 2. Berlusconi viene assolto perche’ il fatto non e’ piu’ previsto dalla legge come reato.
3) Legge Cirami (legge n. 248 del 2002). Si introduce fra le cause di ricusazione e trasferimento del processo il legittimo sospetto sull’imparzialita’ del giudice. La norma utilizzata per spostare il processo da Milano a Brescia ‘non ottenne, pero’, i risultati sperati’.
4) Lodo Schifani (legge n. 140 del 2003). Si prevede il divieto di sottoposizione a processo delle cinque piu’ alte cariche dello Stato, tra le quali il Presidente del Consiglio in carica. La norma, ricorda la parlamentare del Pd, viene dichiarata incostituzionale dopo pochi mesi, con sentenza della Corte costituzionale (la n. 13 del 2004).
5) Condono edilizio nelle aree protette (legge n. 308 del 2004). Si estende il condono edilizio alle zone protette ‘compresa la villa La Certosa di proprieta’ di Berlusconi’. 6) Legge ex Cirielli (legge n. 251 del 2005). Si tagliano i termini della prescrizione. La norma, denominata anche ‘legge salva-Previti, introduce una riduzione dei termini di prescrizione per gli incensurati e trasforma in arresti domiciliari la detenzione per gli ultrasettantenni, con ripercussioni rispetto ai processi Diritti TV Mediaset e Mills a carico di Berlusconi’.
7) Legge Pecorella (legge n. 46 del 2006). Si punta all’ inappellabilita’ ‘da parte del PM delle sentenze di proscioglimento’. Viene dichiarata incostituzionale dopo pochi mesi, con sentenza della Consulta (n. 26 del 2007).
8) Lodo Alfano (legge n. 124 del 2008). Nuovo divieto di sottoporre a processo le quattro piu’ alte cariche dello Stato tra le quali il premier. Dichiarata incostituzionale dopo un anno, con sentenza della Corte costituzionale (n. 262 del 2009), per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione.
9) Legittimo impedimento (Legge 7 aprile 2010, n. 51). Viene dichiarata parzialmente illegittima dalla Consulta nel gennaio 2011 e poi viene abrogata per tutta la restante parte rimasta in vigore col referendum del giugno 2011. (ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento