Roma, 7 set. - (Adnkronos/Ign) - Il premier Silvio Berlusconi sarà sentito, come persona offesa, martedìprossimo dai pm di Napoli nell’ambito dell’inchiesta su una presunta estorsione ai danni del premier per il giro di escort a Palazzo Grazioli, da parte dell’imprenditore Giampaolo Tarantini, già agli arresti, della moglie Angela Devenuto, ai domiciliari e dell’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola, latitante a Panama.L’audizione si terrà, ha confermato all'ADNKRONOS il procuratore capo di Napoli, Giovandomenico Lepore, nel primo pomeriggio a Palazzo Chigi.Nel frattempo il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Michele Vietti, ha respinto al mittente l’accusa di lentezza nell'apertura dell'istruttoria sul procuratore di Bari, Antonio Laudati. Solo martedì, infatti, il Csm ha deciso di convocare il magistrato nonostante da luglio pendesse contro di lui un esposto firmato dall’ex sostituto di Bari Giuseppe Scelsi, primo titolare del caso Tarantini, in cui lo si accusava di aver ritardato l’inchiesta sulle escort a palazzo Grazioli."Ritengo che il Csm non abbia nulla da rimproverarsi – ha detto Vietti, in apertura del plenum - La prima commissione ha fatto diligentemente il proprio dovere". "Il Consiglio è stato e continua ad essere -ha aggiunto - rispettoso della segretezza, se ritenuta necessaria, o comunque della massima discrezione dei propri lavori". Dunque, per Vietti, "non ci sono ragioni per dolersi" di nessun comportamento del Consiglio e ha ribadito la "massima attenzione al riserbo su tutto quello che attiene alla nostra attività".
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