mercoledì 7 settembre 2011

Tbc al Gemelli, il Codacons: mezzo milione di danni per ogni bimbo positivo

Fazio: in Italia nessuna emergenza tubercolosi.

ROMA - Al via una serie di azioni giudiziarie a favore delle famiglie dei bambini coinvolti nella vicenda della Tbc al policlinico Gemelli di Roma: fra queste due class action, una per i piccoli risultati positivi al test della Tbc e una per quelli negativi, più una richiesta di risarcimento in sede civile per padri, madri e figli, ognuno dei quali colpiti da danni di vario genere, da biologico a morale, a esistenziale. Per quest'ultimo, la quantificazione provvisoria arriva a stimare un risarcimento di mezzo milione di euro per ogni bimbo risultato positivo alla Tbc. A organizzare le azioni il Codacons, che ha tenuto una conferenza stampa questa mattina a Roma. «Non esiste una emergenza per la tbc in Italia e i bambini coinvolti grazie alla profilassi non avranno conseguenza», assicura intanto il ministro della Salute Ferruccio Fazio durante il question time alla Camera. «In Italia l'incidenza della malattia è stata nel 2009 di 7 casi per 100 mila residenti, 4200 casi in totale, sotto il valore che indica i paesi a bassa prevalenza e questo dato è stabile da molti anni. Ritengo - ha detto Fazio - di potere veramente rassicurare i genitori sul fatto che i bambini coinvolti e già sottoposti a profilassi non avranno conseguenze e questo è forse l'aspetto principale da sottolineare». L'azione del Codacons. Il danno biologico, inteso come perdita di integrità psicofisica, per i piccoli risultati positivi è stimato dal Codacons in circa 72 mila euro, quello morale, che riguarda i patimenti psicologici sofferti dal bebè, in 36 mila (la metà del danno biologico) e quello esistenziale, appunto, fino a 500 mila euro. «Quest'ultimo tipo di danno - spiega l'avvocato Alessia Stabile all'agenzia Adnkronos Salute - è in pratica quello che insorge quando al bambino viene negato il diritto di nascere sano, per questioni derivate da terzi». A quantificarlo sarà comunque il giudice secondo principi di equità, precisa l'associazione. Per i genitori dei bimbi positivi, in preda a forte stress e preoccupazione, risarcimento per danno biologico di circa 47 mila euro, per danno morale pari alla metà e per danno esistenziale fino a 250 mila euro. Per i bimbi negativi il risarcimento per danno biologico è stimato in 51 mila euro, quello per danno morale nella metà e quello per danno esistenziale, da quantificare a seconda che il bimbo sia o non sia stato sottoposto a profilassi, fino a 100 mila euro. Infine, per i genitori dei bimbi negativi, risarcimento per danno biologico da valutare a seconda che il piccolo sia o non sia stato sottoposto a profilassi, per danno morale pari alla metà e per danno esistenziale fino a 100 mila euro.

Continua ...

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