"Parla con me" a rischio. Ultimatum del dg Lei: si farà solo con produzione interna. La conduttrice: non c'è la volontà di realizzare il programma
Nuova battuta d'arresto per Parla con me, il programma di Serena Dandini ancora bloccato sul nodo produzione e che, a questo punto, rischia di non tornare sugli schermi di Raitre, o di farlo non prima di gennaio. Oggi il Cda ha affrontato il tema, spaccandosi tra chi - come la maggioranza e il Dg Lorenza Lei - ha mantenuto ferma la linea del rispetto della policy aziendale sull'uso di risorse interne per i programmi Rai e l'opposizione che ha ribadito la possibilità di superare lo scoglio per far partire il programma. E il Presidente, Paolo Garimberti, che ha sostenuto la linea di risolvere intanto il caso Dandini per definire poi la policy aziendale in un momento non caldo, e non su un caso specifico. Lei dunque non ha arretrato dalla posizione emersa negli ultimi giorni, che appare però rivista rispetto a quella espressa nell'ultimo Cda di agosto, quando il Dg informò il Consiglio sul fatto che erano cadute le obiezioni tecniche alla firma del contratto con Fandango, firma però rinviata a settembre. Motivo per cui oggi l'opposizione in Consiglio si chiede se il nodo non riguardi il programma stesso. Il rispetto della policy sull'uso di risorse interne per programmi della Rai, hanno ribadito oggi i consiglieri, non è un ostacolo reale perché si poteva seguire il criterio dell'infungibilità, o chiedere un piccolo 'sconto' a Fandango sui costi di produzione. E comunque, sottolinea Giorgio Van Straten, "il Cda non ha mai votato una policy aziendale". La maggioranza ha fatto invece quadrato su Lei. Spaccatura quindi in Consiglio, dove Garimberti ha invitato a 'codificare' una policy aziendale in un clima diverso, fuori dal caso specifico e in modo che si possa applicare a tutti. Di certo la nuova battuta d'arresto mette a rischio il programma, che per Dandini e Fandango la Rai non sembra realmente intenzionato a fare. Sulla carta Parla con me è in palinsesto, l'azienda aveva definito Dandini strategica, ma certo sugli ultimi sviluppi ha pesato anche la voce di una trattativa con La7: sarà nei prossimi giorni, confidano fonti di maggioranza, che si capirà se è reale (e allora davvero Fandango non accetterà la condizione delle risorse interne Rai) o meno. Secondo la Dandini non c'è intenzione di fare la trasmissione: «Non mi sembra che ci sia la volontà di fare il programma, lo dicessero e buonanotte». «E meno male che sono altamente strategica per l’azienda - ironizza la conduttrice -: mi hanno detto il primo agosto che avrei avuto risposte in 48 ore. Sono passati 40 giorni... La partenza del programma, prevista per il 27 settembre, è stata fatta saltare per inerzia... Mi sbaglierò ma non mi sembra che ci sia nessuna volontà ».
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