Infatti, andando sul sito governativo, dello Sviluppo Economico, si troveranno i dati di produzione degli idrocarburi in Kg, mentre sappiamo benissimo che il costo del petrolio sulle borse mondiali lo si calcola al barile, e vi assicuro non è così semplice convertire i barili di greggio in kg, questo perché il petrolio è venduto in almeno una dozzina di qualità.
Infatti esiste sul greggio, un “differenziale di qualità”, si va dal ultra light&sweet (ultra leggero e dolce) alheavy&sour (pesante e acido) (sour e sweetdipendono dalla % di zolfo – light e heavy dai gradi API). Ci sono petroli heavy&sweet (pesanti ma dolci) e petroli light&sour (leggeri ma acidi).
Tenete presente che per gradi API > 40 i petroli sono light, inferiore a 25 sono heavy, in mezzo sonomedium (i gradi API, la cui scala va da 1 a 100, sono inversamente proporzionali alla densità).
E’ ovvio che i petroli light (cioè costituiti da miscele di idrocarburi leggeri) hanno una più alta resa in benzina + frazioni leggere e bassa in oli pesanti e bitumi, viceversa gli heavy.
Ad una scala API da 1 a 100, corrisponde un range di densità da 1,07 (heavy) a 0,61 (light) (numeri arrotondati). Per cui 1000 litri di petrolio pesano da 1,07 a 0,61 tonnellate.
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http://www.agoravox.it/La-regione-piu-povera-d-Italia-fa.html
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