sabato 25 giugno 2011

Di Pietro, la road map per le primarie "Pronti, ma non con candidati alla Vendola"


Il leader dell'Idv: "Il percorso deve essere chiaro: prima il programma e la coalizione e poi il candidato che la guiderà". Il governatore della Puglia replica: "Sbaglia ad attaccare Bersani e me, e a chiedere una convocazione politicistica per scrivere un programma nelle stanze chiuse"

CAMPOBASSO - Dalla sua Montenero Antonio Di Pietro lancia l'Italia dei Valori. Per l'ex pm, il suo partito si sente pronto "a partecipare alle primarie del centrosinistra per la scelta del leader da candidare alla guida del governo". Il percorso però deve essere chiaro: prima il programma e la coalizione e poi l'uomo che la condurrà. "In questo caso - dice Di Pietro - parteciperemo con un nostro candidato, altrimenti facciamo le primarie per candidati alla Vendola, e questo non aiuta".

Il leader di Sel, però, non è d'accordo e, in un'intervista alManifesto, critica l'ex pm: "Sbaglia ad attaccare Bersani e me, e a chiedere una convocazione politicistica di leader per scrivere un programma nelle stanze chiuse. E' l'opposto del messaggio che ci viene dai referendum. Costruiamo momenti anche simbolici in cui ascoltiamo dalla nostra piazza i punti dell'agenda".

Ma Di Pietro si sente forte. Galvanizzato dal successo nei referendum ("che ci propone come uno strumento di alternativa di valori") sembra aver dismesso i panni del focoso oppositore. In quest'ottica, dopo anni di durissime polemiche con il centrodestra e con Berlusconi, adesso Di Pietro punta sul confronto con gli avversari politici perché, dice, "vediamo un metro più lontano rispetto agli altri alleati i quali pensano che l'unico problema sia Berlusconi".

Continua ...
http://www.repubblica.it/politica/2011/06/25/news/pietro_vendola-18215241/

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