Roma, 25 giu. - (Adnkronos) - Il Comitato direttivo centrale dell'Anm ha deciso quasi unanimemente chesulla vicenda di Alfredo Papa, l'ex magistrato sul quale pende una richiesta d'arresto da parte del giudice di Napoli, interverrà il collegio dei probiviri. In particolare, la decisione di deferire Papa ai probiviri, che dovranno valutare sulla sua compatibilità, ha registrato due astensioni tra le quali quella di Francesco Greco, "per ragioni di opportunità", essendo il titolare dell'inchiesta sulla P4.
Il presidente dell'Anm, Luca Palamara, aprendo i lavori del parlamentino presso piazza Cavour che ha stabilito il deferimento, aveva ammonito: la linea dell'Anm sarà "ferma e chiara", senza "tentennamenti" e si dovrà andare avanti "senza se e senza ma". Comunque andranno le cose, il leader del sindacato delle toghe ha messo in evidenza la necessità di affrontare la "questione morale".
"Lo scorso anno chiedemmo di fare passi indietro per l'inchiesta sulla P3. Oggi - ha affermato - chiediamo segni tangibili. La palla passerà ai probiviri ma la nostra posizione è netta perché ciò che importa è mantenere la credibilità dei comportamenti dei magistrati".
Sulla stessa scia anche il segretario generale dell'Anm, Giuseppe Cascini: "E' necessario riflettere al nostro interno sulla questione morale e interrogarci sul perché accadano queste cose". Da qui il suo appello a "rafforzare gli strumenti per capire che cosa non ha funzionato nella vicenda e perché non siamo stati in grado di vedere, prima noi delle intercettazioni, le cose che stavano accadendo quando tutti sapevano".
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