L’ex ministro da “il permesso” di usare quel testo. Come se servisse
E’ tornato Clemente Mastella che su Avvenireconsegna agli italici esponenti politici del parlamento il “permesso” – ma perché, serve? – di utilizzare il Ddl sulle intercettazioni che, a tutt’oggi, porta il suo nome. Ma con un’avvertenza di un certo peso: “Cambiategli nome”, dice il leader dell’Udeur.
“Ringrazio i tanti che in queste ore rispolverano il testo sulle intercettazioni che porta il mio nome, ma chiedo una cortesia a tutti, cambiate nome, i miei problemi partono da lì”. Clemente Mastella scherza ma fino a un certo punto. Si ferma e veramente vorrebbe trovarlo un nome alternativo.
Ma non lo trova, e che peccato. La cosa interessante è che, secondo lo stesso promotore della legge, si tratterebbe di un bavaglio.
Continua ...Il Pd frena. Dice che riproprorlo oggi sarebbe “un passo indietro”.
Non ha tutti i torti, potrebbe sembrare un bavaglio all’inchiesta P4.
http://www.giornalettismo.com/archives/130929/mastella-cambiate-nome-alla-legge-bavaglio/
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