E' il suo incubo peggiore. Peggio di Mills. Peggio di Ruby. Peggio della calvizie. Ne parla a tutti, ovunque: dal funerale di un vecchio amico al matrimonio di Mara Carfagna, dagli incontri con i figli ai vertici di Palazzo Grazioli. Ne è ossessionato. Rubò la Mondadori mediante corruzione giudiziaria, e ora sta per pagarne le conseguenze. Centinaia e centinaia di milioni di euro - 750, 1.500 miliardi di vecchie lire, dice la sentenza di primo grado - da versare a Carlo De Benedetti. Per Berlusconi, sarebbe devastante. E se 27 milioni di cittadini di ogni schieramento gli hanno appena tatuato sulla fronte la scritta "mai più leggi ad personam", lui risponde occultando nella manovra finanziaria - per noi lacrime e sangue, più tasse e meno pensioni - la seguente formuletta magica ...
Congelate le condanne a più di 20 milioni di euro. Annidata tra le pieghe della bozza di manovra trova posto la disposizione che obbliga - finora ne aveva solo la facoltà - il giudice a sospendere le pronunce di condanna a cifre superiori a 20 milioni di euro (10 in primo grado). Se la misura entrasse in vigore, tra i beneficiari potrebbe esserci anche Mediaset che, qualora venisse condannata nel processo di appello in corso a Milano (la sentenza è attesa a breve), dovrebbe versare solo una cauzione per il Lodo Mondadori. In primo grado Mediaset era stata condannata a pagare 750 milioni di euro.
LA NORMA - 23. Al codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'articolo 283, dopo il primo comma è inserito il seguente: «La sospensione prevista dal comma che precede è in ogni caso concessa per condanne di ammontare superiore a dieci milioni di euro se la parte istante presta idonea cauzione;b) all'articolo 373, al primo comma, dopo il secondo periodo è inserito il seguente: «La sospensione prevista dal presente comma è in ogni caso concessa per condanne di ammontare superiore a venti milioni di euro se la parte istante presta idonea cauzione».
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