sabato 2 luglio 2011

Cota trema: il tribunale annullerà le elezioni?


Sembrano pochi ormai i dubbi: la lista con cui l’esponente leghista è salito al governo era falsa. Si dimetterà?
Non sempre serve una certezza giuridica per trarre delle conclusioni: ma quando un giudice ha parlato, sebbene non in maniera definitiva, si possono iniziare a trarre alcune conclusioni. Parliamo dell’elezione a governatore di Roberto Cota, vittorioso sul filo di lana contro Mercedes Bresso, governatrice uscente del centrosinistra inPiemonte, e della lista Pensionati per Cota, promossa da Michele Giovine, un esponente politico torinese di recente condannato in sede penale (in primo grado, il che ovviamente ci impone di precisare che ancora nulla sulla sua colpevolezza sia stato scritto), poiché il giudice ha ritenuto provata la falsificazione delle firme che hanno portato alla presentazione della lista, che contribuendo per 27mila voti alla vittoria dell’ex capogruppo alla Camera del Carroccio, ha portato il Piemonte al centrodestra.
LA CONDANNA – Il giudice, almeno in primo grado, ha parlato in sede penale: Giovine va condannato, perché ha presentato una lista mediante firme false.
Continua ...

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