sabato 2 luglio 2011

Iraq: giugno 2011 mese più sanguinoso dall’inizio occupazione Usa, 155 civili uccisi


Iraq: giugno 2011 mese più sanguinoso dall’inizio occupazione Usa, 155 civili uccisi
BAGHDAD - Secondo i nuovi dati pubblicati dal Ministero degli Interni iracheno il numero dei civili iracheni uccisi nei diversi attacchi aerei e negli attentati terroristici nel mese di giugno ha registrato un record impressionante: 155 civili hanno perso la vita, il che rappresenta il livello più alto dall’inizio 2011.Inoltre, sempre nel mese di giugno 77 poliziotti e 39 soldati iracheni sono stati uccisi, secondo i dati rilasciati ieri dal ministero degli interni e della difesa iracheno.
Il ministero della Salute iracheno dal canto suo ha ribadito che dall’inizio del mese giugno 102 civili sono stati uccisi nei bombardamenti mentre nel mese di maggio, 45 poliziotti e 30 soldati sono stati uccisi. Stando a quanto hanno riferito i ministeri degli interni e della difesa nel mese di giugno 192 civili, 150 poliziotti e 112 soldati sono stati feriti nel corso degli attacchi aerei e anche attentati terroristici.
Sempre nel giugno 2011, 14 soldati americani sono stati uccisi facendolo così il mese più sanguinoso per le truppe Usa negli ultimi tre anni di occupazione in Iraq. Attualmente, circa 50.000 soldati americani si trovano nel territorio iracheno.

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