lunedì 6 giugno 2011

Afghanistan, Congiu picchiato a morte Giallo su Facebook: vogliono farmi tacere

Fiano (Pd) chiede a La Russa: verificare quel messaggio
Arrestate 5 persone, fermata l'americana difesa dall'ufficiale

Cristiano Congiu in Afghanistan

ROMA - C’è un ombra che si distende sulla morte del tenente colonnello dei carabinieri Cristiano Congiu. Un’ombra che se trovasse qualche conferma, potrebbe far cambiare radicalmente quanto è accaduto nella valle del Panjshir, nell’Afghanistan nord-orientale. L’ufficiale dell’Arma avrebbe affidato a Facebook, in uno dei suoi ultimi messaggi, un inquietante presagio: «Qualcuno mi vuol far tacere». Congiu era un grande esperto dell’antidroga e in Afghanistan indagava proprio sulla produzione di droga destinata all’esportazione. La sua morte potrebbe quindi essere legata alla sua attività di investigatore, un agguato studiato nei minimi particolari per farlo tacere. Su quel messaggio ci sono due inchieste, una della magistratura e una dell’Arma dei carabinieri.
Emanuele Fiano, presidente del forum Sicurezza e Difesa del Partito Democratico, ha chiesto al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, di chiarire «ogni dubbio sul contenuto di uno degli ultimi messaggi Facebook scritto dal tenente colonnello Congiu. La notizia secondo cui il messaggio di Congiu avrebbe contenuto un riferimento al fatto che qualcuno avrebbe voluto farlo tacere per qualcosa che aveva scoperto o appreso - ha aggiunto Fiano - è inquietante ma va ovviamente confermata dalle inchieste. Intanto sarebbe comunque importante sapere se tale messaggio esista veramente e se l’autore sia stato davvero Cristiano Congiu. E’ importante che venga sciolto rapidamente ogni eventuale dubbio sulla sua morte».
L’inchiesta sull’omicidio di Congiu ha comunque qualcosa di strano perché è stata trattenuta in stato di fermo cautelare la donna americana che, secondo la versione ufficiale, sarebbe stata difesa dall’ufficiale caduto poi nell’imboscata mortale. La donna sarebbe stata fermata perché potrebbe offrire elementi utili all’inchiesta. Intanto cinque persone, tutte afghane, sono state arrestate. Sul posto è atteso ora l’arrivo di quattro investigatori italiani. Ancora non è stato comunicato quando la salma di Congiu sarà rimpatriata.
Continua ...

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