(AGI) - Lima, 6 giu. - Il candidato di sinistra, il 48enne ex tenente-colonnello, Ollanta Humala, si avvia a vincere le elezioni presidenziali in Peru'. L'ex militare leader di Gana Peru' ha un vantaggio sottile, ma che si sta ampliando man mano che procede lo spoglio: 50,7 per cento dei voti contro il 49,3 della 36enne Keiko Fujimori, figlia dell'ex presidente in carcere con l'accusa di corruzione, quando e' stato scrutinato l'81 per cento delle schede. Appreso il risultato, l'ex militare ha fatto una dichiarazione dai toni concilianti annunciando che formera' "un governo di concertazione nazionale rappresentativo delle forze democratiche e aperto alla societa' civile". Humala, che ha moderato le sue posizioni anti-capitaliste da quando nel 2006 perse per un soffio le elezioni, si appresta a diventare cosi' il 101esimo capo di Strato del Paese, che guadagno' l'indipendenza nel 1821. Il candidato nazionale ha ottenuto un ampio scarto nella zona andina e nelle foreste, le zone piu' svantaggiate dalla crescita economica, e ha guadagnato terreno anche sulle coste. Keiko Fujimori si e' invece aggiudicata la maggior parte del consenso a Lima, El Callao e in alcune regioni settentrionali. La figlia dell'ex capo di Stato condannato a 225 ani di carcere per corruzione, crimini contro l'umanita' e assassini non e' riuscita dunque a convincere gli elettori di esser diversa dal padre: secondo alcuni analisti, potrebbe aver pagato lo scandalo per le sterilizzazione forzate delle donne indigene realizzate durante il governo di Alberto Fujimori.
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