DAMASCO - Proseguono sulle alture del Golan le dimostrazioni e il sit-in di migliaia di manifestanti siriani e palestinesi in seguito alla strage delle forze israeliane lungo il confine siriano che ha causato la morte di decine di persone. Ieri le truppe israeliane hanno aperto il fuoco contro centinaia di manifestanti che tentavano di attraversare la frontiera siriana al confine con le Alture del Golan, occupate dal Regime Sionista a giugno del 1967, a seguito della "Guerra dei sei giorni causando la morte di 23 persone ed il ferimento di circa 350.
Ancora migliaia di palestinesi e siriani si stanno dirigendo verso il valico di frontiera di Quneitra tra Israele e Siria per partecipare al sit-in nelle alture del Golan siriane.
Durante la "Guerra dei sei giorni", Israele sottrasse alla Siria le Alture del Golan, tuttora occupate, all'Egitto la penisola del Sinai (poi restituita nel 1979) e la Striscia di Gaza (evacuata nel 2005), e alla Giordania la Cisgiordania e Gerusalemme Est.
Nessun commento:
Posta un commento