lunedì 6 giugno 2011

Batterio killer, i germogli di soia 'assolti' dai primi test in Germania

(Xinhua)
Berlino, 6 giu.(Adnkronos) - Primi test di laboratorio in Germania hanno assolto i germogli di soiadall'accusa di essere responsabili del batterio killer che ha portato alla grave epidemia di e.coli. Lo hanno riferito fonti ufficiali sulla base delle analisi condotte su 23 dei 40 campioni presi in esame.

A quanto ha riferito il ministero dell'Agricoltura della Bassa Sassonia, dove si trova il produttore individuato come possibile origine del contagio, i primi 23 test sui 40 previsti non hanno riscontrato la presenza del batterio killer. Sono risultati negativi anche altri otto test realizzati ad Amburgo. Tuttavia, aggiungono le autorità, la nuova pista non è completamente scartata. Il ministro tedesco dell'Agricoltura terrà in giornata una conferenza stampa.

La questione è oggi al centro di un vertice Ue a Lussemburgo. Il ministro della Salute Ferruccio Fazio , al suo arrivo alla riunione, ha invitato a non concentrare l'attenzione solo sulle singole verdurema sull'intera catena di produzione per individuare l'origine del batterio killer e.coli che ha già fatto 22 vittime tra Germania e Svezia.

"Io insisto sul fatto che, al di là della focalizzazione sui singoli vegetali, poiché sono situazioni locali convienefare un approfondimento" sulla catena alimentare, ha sottolineato il ministro, spiegando che è per questo che "i nostri tavoli tecnici hanno chiesto una puntualizzazione sulla situazione di produzione e confezionamento, perché potrebbe anche essere una situazione trasversale, visto che ormai sono stati coinvolti i cetrioli, i pomodori, l'insalata e ora anche i germogli di soia".

A essere messi in discussione dai ministri della Salute dei 27 saranno molto probabilmente anche i sistemi di allerta rapida Ue per la contaminazione della catena alimentare (Rasf) e delle malattie infettive(Ewrs), che se da un lato hanno rapidamente messo sotto accusa la produzione agricola spagnola per nulla, dall'altro hanno visto aumentare il numero di malati e di decessi senza avere ancora identificato l'origine del batterio. "Nel momento in cui emergono delle criticità, i sistemi vanno analizzati e se ci sono delle carenze vanno messi a regime", ha sottolineato il ministro.
Continua ...

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