lunedì 6 giugno 2011

Santoro in bilico alla Rai e verso La7

In programma un incontro con il Dg. E la dirigenza non ci sarà. Intanto le trattative per passare a Telecom fervono

Michele Santoro è in fuga dalla Rai? Di certo c’è che alla conferenza stampa per la chiusura della stagione di Annozero Lorenza Lei non ci sarà: gli autori della trasmissione l’hanno invitata, cercando così di avere una presenza istituzionale di Viale Mazzini per festeggiare gli ottimi risultati negli ascolti. Ma la Dg appena nominata avrebbe chiesto a Santoro prima di discutere in privato delle sue scelte future. Proprio perché le sirene di La 7 sono arrivate fino ai piani alti:

La trattativa per l’uscita corre su due binari. C’è molto più di un pour parlercon La7. La rete della Telecom vuole assolutamente strappare una delle star informative della Rai consolidando così la sua crescita. Santoro è il volto di Viale Mazzini più disponibile a cambiare aria. «Noi l’accoglieremmo a braccia aperte», dice Enrico Mentana, apripista del rilancio di La7 con il suo trascinante Tg e sicuramente non estraneo alla politica editoriale della rete. Santoro sta ricevendo anche risposte positive dal suo pubblico, ossia dal nocciolo duro di seguaci che appare disposto ad assecondare il “guru” mediatico nel trasloco a La7. «I telespettatori di Annozero sono favorevoli al passaggio su una rete che considerano indipendente, brillante e non governativa », si limita a constatare l’inviato del programma, Corrado Formigli. Siamo vicini alle stretta finale.

Ma prima bisogna risolvere il rapporto con la Rai:

E potrebbero emergere delle difficoltà. Com’è successo nel precedente tentativo fatto con l’ex direttore generale Masi. Mercoledì la Cassazione decide sulla sentenza che sancisce la messa in onda di Santoro sulle reti pubbliche. Se vince di nuovo il giornalista, la Rai sarebbe costretta a confermarlo senza avere margini di autonomia aziendale e decisionale. Se vince la Rai, Santoro rischia di perdere conduzione e programma. Cioè, di finire travolto dalla furia di Berlusconi e del centrodestra che vedono in lui uno dei responsabili della sconfitta. Su queste basi è partita una trattativa parallela a quella con La7 tra il dg e il conduttore. Non facile. Anzi complicata. Ma da risolvere nel giro di 24-48 ore. Sterilizzando in questo modo la decisione della Suprema Corte. Santoro può scegliere La7 semplicemente dimettendosi come può fare qualunque dipendente.

Continua ...

http://www.giornalettismo.com/archives/128315/santoro-in-bilico-alla-rai-e-verso-la7/

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