lunedì 6 giugno 2011

Tabacci al Bilancio, sì del Pd in settimana la giunta Pisapia

Quasi certi Boeri, Majorino, l’eurodeputata Balzani e Benelli (Sel). Cornelli: “Nessun doppio incarico” Il leghista Boni: “Chi si aspettava il nuovo da parte del sindaco appena eletto a Milano rimarrà deluso”

di ORIANA LISO

Bruno Tabacci assessore al Bilancio? L’ipotesi raccoglie consensi, nella coalizione che sostiene il nuovo sindaco Giuliano Pisapia. A partire dal Pd, che si augura che la nomina vada in porto e, nello stesso tempo, continua i conciliaboli con lo staff del sindaco per portare a casa gli assessorati a cui tiene di più. È una settimana cruciale, quella che inizia oggi, per Pisapia: perché nel giro di pochi giorni chiuderà — salvo sorprese — la partita della nuova squadra di governo, per poi concentrarsi su due nodi fondamentali come Expo e la verifica dei conti delle casse pubbliche. Senza sbilanciarsi troppo ieri lo stesso Tabacci — portavoce della rutelliana Alleanza per l’Italia — commentava le voci di un suo ingresso in giunta: «Credo che il sindaco Pisapia abbia le idee molto chiare su cosa fare. Il successo di Milano va molto al di là della coalizione che lo ha espresso». Una settimana fa, mentre centomila persone festeggiavano in piazza Duomo la vittoria di Pisapia, Tabacci scriveva sulla sua bacheca di Facebook: «È davvero una bella giornata. Oggi in piazza si respirava aria di liberazione». Una conferma del suo orientamento di voto al ballottaggio che ora si specchia nell’approvazione che gli arriva dal Pd. «Fa bene Pisapia a cercare di comporre una squadra che abbia il fisico adatto alla città, Tabacci incrocia i bisogni di apertura e di competenza» è l’analisi del segretario regionale pd Maurizio Martina, che però rimarca come questa non sia un’apertura al Terzo polo a livello nazionale, perché «è una scelta che sta dentro le vicende milanesi e i rapporti del sindaco», ma certo potrebbe diventare un’avanguardia per movimenti futuri. A criticare l’eventuale nomina ci pensa il leghista Davide Boni: «Se questi sono i nomi, chi si aspettava volti nuovi resterà deluso: alla fine la neogiunta dovrà rendere conto al Terzo polo». Le altre caselle si stanno via via definendo, con alcune “quasi certezze” come l’eurodeputata Pd Francesca Balzani. In questo caso, precisa però il segretario metropolitano Roberto Cornelli, «gli assessori del Pd non potranno fare contemporaneamente né i parlamentari né gli eurodeputati: Milano è troppo complicata da gestire». Le deleghe giuste per l’architetto Stefano Boeri sbloccherebbero a loro volta altre caselle, dando il via libera a nomine quasi certe come quella di Piefrancesco Majorino del Pd, Daniela Benelli di Sel, e aprendo a new entry del totonomine come Cristina Tajani, vendoliana della Cgil, e Franco D’Alfonso, l’ex manager che ha lavorato per la lista civica di Pisapia.

Continua ...

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/06/06/news/tabacci_al_bilancio_s_del_pd_in_settimana_la_giunta_pisapia-17256953/

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