venerdì 1 luglio 2011

Ddl intercettazioni: il Pdl vuole stringere i tempi - UN EVIDENTE LEGAME CON L'INDAGINE SULLA P4


Ddl intercettazioni: il Pdl vuole stringere i tempi
ROMA - Il Pdl pare abbia deciso di stringere i tempi sulla legge per bloccare l'uso delle intercettazioni da parte dei magistrati. Infatti, nella conferenza dei capigruppo della Camera, tenuta oggi, ha chiesto ed ottenuto la discussione della legge fissata nell'ultima settimana di luglio. Una collocazione che rende tutt'altro che certa la discussione della legge (se la legge finanziaria dovesse andare per le lunghe, non è detto che ci sia il tempo per esaminare la legge stessa) prima delle vacanze estive. Il che potrebbe spostarlo a settembre; ma non è detto, dato che il governo potrebbe mettere la fiducia anche su questa legge.
Resta la strana coincidenza tra questa accelerazione e la scoperta della cosiddetta P4, cioè quella rete di contatti, leciti o illeciti, ma comunque eticamente sbagliati, che facevano capo a Luigi Bisignani. Infatti, allo stato delle cose, la legge varrebbe anche per i processi in corso; il che cancellerebbe decine di migliaia di processi in corso e che sono basati su questo importante sistema di indagine.

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