venerdì 1 luglio 2011

Forse a settembre le scuole apriranno ancora ma...


Le operazioni per la determinazione degli organici del personale della Scuola stanno giungendo al termine tra numerose incertezze manifestate dagli stessi Direttori Regionali, dai Dirigenti provinciali e dai Dirigenti Scolastici. L'unica certezza è che il Piano triennale varato nell'anno scolastico 2009-2010, oggi al suo ultimo gradino, mette tutte le Scuole del Paese in condizioni di lavoro pessime. E pensare che oggi, più che nel passato, abbiamo tanto bisogno di qualità.
L'art. 64 della Legge 133/2008 (Disposizioni in materia di organizzazione scolastica) prevedeva, fondamentalmente, due obiettivi da raggiungere nell'arco di un triennio: il recupero di un punto nel rapporto docenti/alunni e la diminuzione del 17% del personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario (ATA). Sfuggì a molti lo schema di piano programmatico elaborato dal MIUR - Dipartimento per l'Istruzione - di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze che chiedeva, comprendendo anche i tagli già stabiliti dalla Legge Finanziaria 2008, giustificati da una pluralità di interventi, la riduzione di 87.341 docenti e 44.500 ATA. Tra questi ultimi 29.076 Collaboratori Scolastici. Il piano triennale, con gli organici del prossimo anno scolastico, giunge al termine togliendo al servizio le ultime 10.758 unità. Gli effetti di una minore presenza di questi lavoratori della Scuola all'interno degli edifici, rischiano di minare punti di qualità del servizio che spesso l'utenza percepisce come importanti solo quando vengono meno: accoglienza, assistenza, vigilanza, sorveglianza, pulizia ...
Continua ...

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