sabato 4 giugno 2011

Milano: il Comune ha le casse vuote e Pisapia comincia i tagli

Milano: il Comune ha le casse vuote e Pisapia comincia i tagli

LA MORATTI AVEVA LASCIATO DICENDO CHE C'ERANO 48 MILIONI.

MILANO - Altro che 48 milioni di attivo, come aveva annunciato il sindaco uscente Letizia Moratti. Nelle casse del Comune di Milano ci sono solo aria e debiti. Per essere esatti, il nuovo sindaco Giuliano Pisapia dovrà tagliare immediatamente 22 milioni di euro di spese, come già preventivato dalla precedente amministrazione. Per trovare il come, lunedì il sindaco parlerà col direttore generale Antonio Acerbo. Ma questo potrebbe non bastare. Infatti, saranno necessari 50 milioni di euro per creare una newco. che compri i terreni per l'Expo2015 (ci sono contenziosi in corso ed altri problemi legali da affrontare), ma c'è anche da realizzare la vendita del 18% dell'autostrada Serravalle, per cui sono già stati segnati a bilancio 170 milioni di euro; in caso contrario, ci sarebbero i bilanci in rosso. Il perchè di questi buchi di bilancio sta nella politica adottata dalla Moratti (e tipica del Pdl e della Lega Nord) di dire che loro non aumentano tasse e tariffe. E così per le entrate dai biglietti dei mezzi pubblici sono stati messi 18 milioni di troppo, secondo le previsioni; altri 80 milioni di troppo come oneri di urbanizzazione che non avverranno mai; e poi calo dalle multe, dagli affitti dei locali pubblici, dalla Tarsu. E, dulcis in fundo, nel 2010 l'amministrazione Moratti si fece anticipare dall'Atm 20 milioni per i dividendi futuri; ed anche questo è nei fatti un altro buco di bilancio. Come si vede, l'amministrazione della Moratti non ha lasciato attivi, ma una marea di debiti. In perfetto stile Pdl, che ha fatto così ovunque è' andato al governo.

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