sabato 9 luglio 2011

Inchieste P3 e P4, la rivincita di de Magistris


Sul suo blog, con orgoglio, il neosindaco di napoli parla delle inchieste da lui condotte e che gli furono sottratte, nelle quali aveva gia’ individuato alcuni di quei personaggi indagati
Prima che politico nelle file dell’Idv, Luigi de Magistris è stato un Magistrato. E che Magistrato. I nomi degli indagati nelle inchieste relative alle nuove Logge massoniche P3 e P4, sono gli stessi da lui individuati tra il 2005 e il 2007 nelle inchieste Poseidone e Why not. Quest’ultima è attualmente oggetto di un processo a Salerno, dove lo stesso neo Sindaco di Napoli è perfino parte offesa, ma di cui poco si sente parlare.
I SOLITI NOTI – Nel suo Blog, de Magistris parla con orgoglio delle sue inchieste e di come quei personaggi siano rispuntati negli attuali processi.
Pochi mesi fa, il racconto delle inchieste di Roma, Firenze e Perugia sulla P3. Nella cronaca recente, i magistrati di Salerno – che indagavano sugli eventuali illeciti da me commessi quando ero pm a Catanzaro e poi, invece, hanno accertato che nulla avevo fatto- hanno scoperto recentemente la nuova P2, di cui anche io mi ero occupato. Questi personaggi adesso noti – i Bisignani, i Papa, i Miller, esponenti dei vertici della Guardia di Finanza da Paoletti ad Adinolfi- erano negli atti delle mie inchieste, le stesse che mi furono sottratte, che mi hanno causato il trasferimento, che mi sono costate le funzioni di pm (…) In quel periodo, però, rimasi isolato. Quelli che oggi si meravigliano del coinvolgimento di Papa sono gli stessi che sapevano cosa egli facesse, che ne erano a conoscenza almeno dal 2006, 2007 e 2008, cioè quando denunciai ciò che accadeva e quando i magistrati di Salerno iniziarono ad indagare, pagando poi quelle indagini con il trasferimento.
Continua ...

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