lunedì 28 febbraio 2011

B. a Milano: “Ne ho piene le scatole, ma non posso smettere di fare politica”

"IL 49% DEGLI ITALIANI MI DETESTA"

Atteso per l'udienza Mediaset, il premier dichiarato contumace: i legali non hanno chiesto il legittimo impedimento. Il processo è stato rinviato all'11 aprile. Ghedini: "Verosimile che Berlusconi sarà in aula". Intanto, il Cavaliere oggi è a Milano. Prima a palazzo Reale e poi in Confcommercio. Stasera allo stadio per Milan-Napoli: "Batteremo il Sud"

“Il 51% degli italiani mi stima, gli altri mi detestano”. Silvio Berlusconi riconosce di aver subìto un crollo di consensi, anche se i sondaggi parlano di ben altri numeri (per Mannheimer appena il 26% oggi confermerebbe il Cavaliere premier). E sa che la direzione è inevitabilmente verso il basso. “Sono deciso ad andare avanti – ha aggiunto – perché non voglio avere il giudizio negativo del 100% degli italiani”. All’Unione dei commercianti di Milano Berlusconi è apparso decisamente provato. Un incontro con i responsabili territoriali organizzato da Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, per la prima volta “chiuso” nell’aula del consiglio e attorniato da ministri e sottosegretari. I fedelissimi. Da Paolo Bonaiuti a Michela Vittoria Brambilla. Poi Daniela Santanchè, Ignazio La Russa, Antonio Fazio, Paolo Romani, Mariastella Gelmini. Tutti seduti sui banchetti in emiciclo, ordinati e composti a rispondere alle domande dei rappresentanti dei commercianti. I pochi cui è stato riconosciuto il privilegio di entrare in sala. Tutti gli altri, per quanto registrati e controllati da uno strettissimo cordone di sicurezza tra Carabinieri e Polizia, relegati in un’aula davanti a un megaschermo.

Continua ...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/28/b-a-milano-tra-incontri-politici-e-congressi-si-dimentica-di-presentarsi-in-tribunale/94350/

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